Terremoto: in arrivo aiuti "record" dalla Ue

Terremoto: in arrivo aiuti "record" dalla Ue

Emilia Romagna, Veneto e Lombardia riceveranno un finanziamento europeo di 670 milioni di euro per contribuire a far fronte ai gravi danni provocati dai terremoti del maggio e del giugno scorso.

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20 settembre 2012

Il Commissario europeo alla politica regionale Johannes Hahn, ha annunciato che l'Ue accorderà all'Emilia Romagna, ma anche al Veneto e alla Lombardia, un finanziamento europeo di 670 milioni di euro per contribuire a far fronte ai gravi danni provocati dai terremoti del maggio e del giugno scorso. Una proposta da record per contenuto e velocita': infatti, mai il Fondo europeo di solidarieta' dell'Ue per le catastrofi ha versato una cifra cosi' elevata da quando e' stato creato nel 2002, e mai le procedure sono state completate cosi' velocemente. Si deve anche aggiungere che mai una catastrofe che il commissario europeo ha definito ''epocale'' ha provocato a Bruxelles tanta empatia nei confronti di chi ha perso tutto. ''Dobbiamo aiutare questa Regione altamente produttiva a rimettersi in piedi'' ha detto con convinzione Hahn, aggiungendo con un tono a cui non siamo abituati: ''We act, we care'', ''noi agiamo, ci state a cuore''. Tutto fa sperare che ora il Consiglio e il Parlamento europeo, insieme devono approvare una rettifica al bilancio Ue per poter elargire i fondi all'Italia, si muoveranno a loro volta rapidamente. Quando i fondi giungeranno in Italia, la responsabilita' della loro allocazione spetterà all'autorità italiana la quale, secondo fonti della Commissione europea, ha già segnalato che intende ridistribuire gli aiuti in modo proporzionale ai danni subiti. In questo caso quasi il 92% de fondi dovrebbe andare all'Emilia Romagna. A Lombardia e Veneto, colpite in misura minore, dovrebbe andare rispettivamente quasi
l'8% e lo 0,4% dei danni totali. Bruxelles non si e' invece ancora pronunciata sugli aiuti chiesti dall'Italia in seguito ai disastri provocati dalle pesanti nevicate dell'inverno scorso in diverse regioni
italiane, tra cui Emilia Romagna, Umbria, Marche, oltre a Roma e ad alcune Regioni del Sud. Ma Hahn ha lasciato poche speranze su una risposta positiva: ''Stiamo per esaminare quella situazione
- ha detto - ma come si suole dire, la neve poi si scioglie''.

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