Toscana: partenza lenta per i saldi dopo un Natale negativo
Toscana: partenza lenta per i saldi dopo un Natale negativo
Toscana: partenza lenta per i saldi dopo un Natale negativo
Avvio stazionario della stagione dei saldi e vendite natalizie in negativo in Toscana secondo i primi dati resi noti dalla Confcommercio regionale in seguito ad un’indagine
tra i propri associati. Gli sconti - si legge in una nota - vanno bene a Pistoia, mentre a Natale i negozianti hanno affrontato la crisi consigliando ai clienti acquisti poco costosi.
I primi giorni di saldi confermano l’andamento dell’anno precedente, soprattutto per abbigliamento, calzature e articoli in pelle, che avevano subito una generale flessione per
Natale ed erano calati del 20% a Prato e Siena. “Ciò dimostra l’affezione della clientela a questa tipologia di offerta commerciale – ha commentato Piero Santini, presidente di
Confcommercio Toscana - e la scelta corretta di iniziare i saldi subito dopo la Befana, per evitare al massimo forme di concorrenza sleale”. Le svendite, per ora, segnano un deciso
risultato positivo nella provincia di Pistoia, un andamento stazionario in quelle di Massa-Carrara e Arezzo, mentre registrano una leggera flessione a Grosseto e Siena e un calo
più marcato nelle province di Firenze, Pisa e Livorno.
Per Natale, invece, hanno tenuto elettrodomestici, hi-fi, giochi e videocassette, mentre sono state altalenanti le vendite di abbigliamento, calzature e pelletteria. Decisamente positivi i consumi dei prodotti alimentari tipici italiani e locali, con l’eccezione delle province di Grosseto e Lucca (-10%). I locali della costa livornese hanno registrato un
+15%, mentre la contrazione più rilevante è segnalata a Pistoia (-10%), dove sono invece cresciuti sia il settore alimentare (+5%) che la moda (+4%).