Trenitalia: agenzie di viaggio in stato di agitazione
Trenitalia: agenzie di viaggio in stato di agitazione
Trenitalia: agenzie di viaggio in stato di agitazione
Le associazioni di categoria delle imprese di viaggi e turismo (Fiavet Confcommercio, Confindustria Assotravel, Assoviaggi Confesercenti) hanno dichiarato lo stato di agitazione e “chiedono formalmente al governo, nella persona dei rappresentanti dei ministeri competenti (Trasporti e Economia) di intervenire al tavolo delle trattative per il rinnovo delle condizioni contrattuali con Trenitalia”. Nonostante “i numerosi incontri interlocutori tenuti a partire dalla scorsa primavera - viene sottolineato - non si è infatti riusciti a trovare una base di accordo per arrivare ad un'equa remunerazione per i servizi (come ad esempio emissione, esazione e garanzia) prestati dalle agenzie di viaggio”.
Invece, rilevano le associazioni, “pur avendo migliorato il punto di partenza, nell'ultima proposta di qualche giorno fa Trenitalia ha continuato a proporre un livello di remunerazione insufficiente a coprire perfino i costi di gestione della vendita dei biglietti ferroviari”. “Il tutto nonostante il fatto che le agenzie di viaggio costituiscono per il vettore ferroviario una rete capillare di oltre 3.000 punti vendita”. Ma ora, informano ancora le agenzie di viaggio, “il tempo per le trattative è praticamente scaduto, visto che l'attuale contratto termina il 31 dicembre”. Oltre all'avvio di uno stato di agitazione, le associazioni rendono noto di aver dato mandato ai propri uffici legali di predisporre una segnalazione all'Autorità Garante per la Concorrenza al fine di tutelare l'interesse delle imprese e dei consumatori.