I rappresentanti di commercianti e consumatori hanno firmato un Protocollo d'Intesa per l'istituzione di un "Osservatorio" sul mercato, l'andamento dei prezzi ed il comportamento degli operatori nel periodo d'avvio dell'euro.

 

A Treviso un Osservatorio sull'euro

 

I rappresentanti di Unascom-Confcommercio, Confesercenti, Adiconsum, Federconsumatori ed il Prefetto, Federico Quinto, Presidente del Comitato Provinciale Euro, hanno firmato a Treviso un Protocollo d'Intesa per l'istituzione di un "Osservatorio" sul mercato, l'andamento dei prezzi ed il comportamento degli operatori nel periodo d'avvio dell'euro. L'osservatorio sarà composto da due rappresentanti di ciascun soggetto firmatario ed avrà il compito di esaminare congiuntamente le informazioni trasmesse dalle strutture sindacali delle singole associazioni, con particolare attenzione alle "variazioni di prezzo che non trovano giustificazione in elementi tecnici legati al tasso di conversione".

L'attività dell'Osservatorio terminerà il 1 marzo, data in cui la lira non potrà più essere utilizzata. Nel corso della presentazione dell'iniziativa inoltre, sono stati resi noti i risultati di un'indagine sull'approccio alla nuova moneta eseguito attraverso interviste a cento negozianti ed altrettanti consumatori trevigiani. Tra i primi, in particolare, il 65% ha giudicato "insufficiente o mediocre" l'assistenza delle banche, mentre il 34% la ritiene "inadeguata". Il 12% dei consumatori ha dichiarato di aver riscontrato aumenti di prezzi variabili nei settori alimentari, della ristorazione e dei servizi p ubblici e privati. Tra gli ostacoli generalmente riscontrati da chi effettua acquisti con la nuova moneta, secondo quanto rilevato dalle associazioni, vi sarebbe la dimensione troppo piccola dei centesimi, circostanza che ne rende impegnativa la lettura e difficile la maneggevolezza .