Fiavet: troppi turisti lasciati a piedi, urge rimborso

Troppi passeggeri lasciati a terra dalle compagnie aeree, abbandonati negli aeroporti per il fallimento e l’insolvenza dei vettori. Negli ultimi sei anni ben 50 compagnie sono fallite lasciando senza rimborso e spesso in aeroporti stranieri oltre 66.000 passeggeri in tutta Europa.

Una situazione che la Fiavet giudica non più sostenibile, tanto che lancia dall’Assemblea generale di  Oporto una proposta di legge per istituire un fondo di garanzia a tutela di chi acquista biglietti aerei non utilizzabili per insolvenza delle compagnie. A convincere la Federazione della necessità di intervenire sul piano normativo è stata la sospensione dell’attività di due compagnie aeree europee alla fine del 2006: la Air Madrid e la Club Air. Ma la dimensione europea del fenomeno è talmente preoccupante che una norma si impone. E dunque, secondo la proposta di legge messa a punto dalla Fiavet, il Fondo dovrebbe essere costituito presso il Ministero dei Trasporti e coprire, mediante il rimborso della somma versata, chi acquista un biglietto aereo che non riesce ad utilizzare, in misura parziale o totale, per insolvenza o fallimento del vettore, o anche di un provvedimento delle autorità di Aviazione Civile che disponga la sospensione o la cessazione di operatività della compagnia aerea. Il fondo dovrebbe essere alimentato, sempre secondo la proposta Fiavet, da un contributo di 10 centesimi di euro per ciascun biglietto aereo acquistato, un importo che verrebbe equamente suddiviso fra il viaggiatore e la compagnia aerea. In un anno, per i soli contributi sui biglietti emessi dalle agenzie Iata il Fondo potrebbe disporre di una dotazione di un milione e mezzo di euro.