Turismo balneare: "No a provvedimenti improvvisati"

Turismo balneare: "No a provvedimenti improvvisati"

Confcommercio Napoli commenta il rinvio del voto da parte del Consiglio regionale della Campania sul disegno di legge che, se approvato, imporrebbe agli stabilimenti balneari l'ingresso gratuito per i minori di 12 anni.

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12 aprile 2012

"Il turismo Balneare rappresenta l'80 per cento del nostro movimento turistico, e' un settore che
dobbiamo preservare e far sviluppare ulteriormente sotto il profilo qualitativo. Non servono dunque provvedimenti improvvisati, bensi' una programmazione mirata al miglioramento delle aziende balneari e dei servizi offerti al pubblico. In ogni caso, e' fondamentale la concertazione con le categorie imprenditoriali per evitare di realizzare norme controproducenti, sia pure con le migliori
intenzioni". Lo afferma Pietro Russo, presidente Confcommercio provinciale di Napoli, commentando il rinvio del voto da parte del Consiglio regionale della Campania sul disegno di legge che, se approvato, imporrebbe agli stabilimenti balneari l'ingresso gratuito per i minori di 12 anni. "Questa proposta di legge - commenta Salvatore Trinchillo, Presidente Fipe provinciale - e' una risposta sbagliata ad un'esigenza reale. Cosi' com'e' formulata,essa appare incostituzionale ed in
contrasto con i principi giuridici fondamentali in materia di liberta' di impresa; inoltre, essendo un provvedimento 'erga omnes', non tutela certamente le fasce sociali meno abbienti e non aiuta a centrare l'obiettivo, da tutti condiviso, di uno sviluppo razionale ed ordinato del turismo Balneare".

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