Umbria: “estendere alle pmi gli ammortizzatori sociali”

Estendere per almeno 12 mesi l’operatività, in deroga alla vigente normativa, della Cassa Integrazione straordinaria, della mobilità e della disoccupazione speciale anche ai lavoratori dipendenti delle piccole e medie imprese del commercio, del turismo e dei servizi che attualmente non rientrerebbero nelle agevolazioni. E’ una delle direttrici indicate come prioritarie da Confcommercio Umbria nell’incontro promosso dalla Regione per individuare interventi a favore del sistema produttivo colpito dalla crisi economico-finanziaria. Le azioni della Regione, secondo Confcommercio, dovrebbero inoltre essere indirizzate a garantire liquidità alle imprese, ad agevolare l’accesso al credito, a sostenere la domanda interna, ad istituire un tavolo anticrisi per l’analisi e il coordinamento degli interventi.

Sul fronte del sostegno agli investimenti e alla liquidità, Confcommercio Umbria sottolinea che, in una situazione straordinaria come quella attuale, le piccole e medie imprese si caratterizzano per difficoltà finanziarie e scarsa fiducia. Per questo propone altri due interventi: il potenziamento dei fondi rischi dei Confidi e l’istituzione di un Fondo pubblico regionale.