Umbria/ Il sistema del credito bocciato dalle imprese

Forti critiche da parte del settore dei servizi nei confronti delle banche emergono in un’indagine su 400 imprese a campione nel settore. Solo il 10% gli intervistati si ritiene infatti soddisfatto del sistema creditizio umbro. Non possiamo non parlare che di una bocciatura - ha detto il presidente della confcommercio perugina, Giorgio Mencaroni, nell’illustrare l’iniziativa - considerato che il 50% degli intervistati lo trova lento e burocratico ed il 32% solo mediamente rispondente alle esigenze aziendali''.

Scarse le risposte alla domanda se negli ultimi mesi le banche abbiano chiesto rientri da scoperti o ampliamenti di garanzie a fronte di prestiti (farlo significava ammettere uno stato di crisi). Le poche imprese che hanno risposto hanno evidenziato la difficoltà che stanno vivendo.

Il 75% delle imprese intervistate ritiene che la regione Umbria abbia le possibilità per intervenire in aiuto delle imprese e affrontare con maggiore sicurezza questo periodo di crisi. Il 23%, invece, ritiene che il governo regionale non possa fare nulla di veramente risolutivo perchè il problema ha carattere nazionale.