Aprile "piatto" per le vendite al dettaglio

Aprile "piatto" per le vendite al dettaglio

L'Istat segnala un incremento dello 0,1% del valore delle vendite rispetto al mese precedente, mentre resta invariato l'indice in volume. Su base annua, cali rispettivi dello 0,5 e dello 0,9%.

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27 giugno 2016

Ad aprile le vendite al dettaglio registrano in valore un incremento dello 0,1% rispetto al mese precedente, mentre restano invariate quelle in volume. Le vendite di prodotti alimentari aumentano dello 0,2% in valore e dello 0,1% in volume. Lo ha reso noto l'Istat precisando che nella media del trimestre febbraio-aprile, l'indice in valore registra una variazione negativa dello 0,3%, mentre quello in volume diminuisce dello 0,1% rispetto al trimestre precedente. Rispetto ad aprile 2015, le vendite diminuiscono complessivamente sia in valore (-0,5%), sia in volume (-0,9%). Il calo più sostenuto si rileva per i prodotti alimentari: -1,6% in valore e -1,5% in volume.  Per quanto riguarda i gruppi di prodotti non alimentari, si registrano andamenti eterogenei. Le variazioni positive più marcate in valore si rilevano per i gruppi elettrodomestici, radio, tv e registratori (+1,5%) e altri prodotti (gioiellerie, orologerie) (+1,3%). Il valore delle vendite al dettaglio diminuisce sia nelle imprese che operano nella grande distribuzione sia in quelle operanti su piccole superfici, rispettivamente: -0,5% e -0,6%.

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