Venezia e i flussi turistici: la regia è dei grandi marchi

Venezia e i flussi turistici: la regia è dei grandi marchi

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26 settembre 2014

Flussi turistici: la regia è dei grandi marchi. Che, con il favore dei tour operator internazionali, dirigono la ‘sala di comando' disegnando un'altra Venezia. Una città dove sono le griffe a scandire i percorsi, con i negozi del lusso a tracciare la rotta, da protagonisti, spostando masse di facoltosi turisti stranieri lungo le vie della moda, mentre Venezia diventa location, contenitore, cornice. "Una particolarità della città lagunare - spiega Giannino Gabriel, presidente della Federazione Moda Italia di Confcommercio Veneto e Venezia - è data dal fatto che spesso la domanda dei turisti è indirizzata dalle guide turistiche, le quali, come  mi segnala il collega Pierluigi Linassi, delegato di Federazione Moda Italia del centro storico di Venezia, portano i clienti in determinati negozi su indicazione dei loro tour operator, ai quali si rivolgono direttamente le grandi griffe/brand della moda per indirizzare i flussi turistici dei clienti più benestanti.  A tal proposito, si deve tenere presente anche che le guide turistiche formate a Venezia, con un iter severo, non possono vantare alcun diritto su quelle provenienti da altre parti d'Europa, giacché questo sarebbe lesivo dei regolamenti comunitari". Dall'analisi effettuata da World Capital per conto di Confcommercio, sull'elaborazione di dati forniti dalla Confcommercio veneziana, nel 2013 il centro storico ha registrato 2.533.076 di arrivi in un'area con un bacino di utenza di 60.000 abitanti (si veda mappa allegata con i flussi pedonali). Venezia vanta un mercato retail impreziosito dai più noti brand internazionali, operativi nei settori abbigliamento, accessori, calzature e pelletteria e insediati lungo le vie di maggior flusso dello shopping. Sono tre le principali High Streets in città: via XXII Marzo, Le Mercerie e piazza San Marco, che vantano il più alto flusso pedonale.  Il quartiere "Le Mercerie", che include Mercerie dell'Orologio, Mercerie San Zulian, Mercerie del Capitello e Mercerie di San Salvador e culmina in Calle Larga Mazzini, rappresenta il fulcro della vita commerciale veneziana, la zona più celebre per le boutiques di alta moda e pret-à-porter. Collegamento tra Piazza San Marco e Rialto, accoglie i negozi delle più grandi firme italiane e internazionali. Shopping di lusso anche in Calle Larga XXII Marzo, a due passi da piazza San Marco, che ospita i negozi di abiti e accessori firmati dalle più autorevoli griffes di moda italiane. In questa zona, Moncler, Celine e Michael Kors, godendo di agevolazioni di tipo urbanistico/edilizio, apriranno entro l'anno nuovi negozi, spazi con una metratura media di 500 mq, e andranno a occupare un posto in prima linea nelle principali streets dello shopping veneziano. Frezzeria e Calle Vallaresso sono invece le zone che per le loro caratteristiche e per il recente e alto interesse che suscitano nelle grandi firme, si candidano a potenziali High Streets. Le migliori performance registrate da gennaio a maggio 2014 si concentrano nella zona della Salizada e Campo San Moisè, con una percentuale di vendite del 35% sul totale delle High Streets, anche se in calo rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso del 2%. In salita invece il sestiere di San Marco, con il 18% di vendite e un +14% rispetto allo scorso anno. Piazza San Marco si attesta sul 10% di vendite, con un decremento del 3%. Calle Larga XXII Marzo realizza l'8% delle vendite crescendo del 2% rispetto all'anno scorso. In coda le Mercerie e Campo San Salvador, dove le vendite sono del 5% e scendono di ben il 27% rispetto all'anno scorso. Il restante 23% delle vendite si registra in nelle zone emergenti, tra cui la Frezzeria e Calle Vallaresso.

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