A Natale si spenderà meno ma al regalo non si rinuncia

A Natale si spenderà meno ma al regalo non si rinuncia

Indagine Confcommercio-Format: generi alimentari e giocattoli restano in cima alla lista dei regali. In aumento la ricerca del regalo "tecnologico". La spesa media per persona si attesta a 171 euro, in linea con il valore dello scorso anno ma il 40,7% in meno rispetto al 2009 (era di circa 289 euro).

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12 dicembre 2014

 

Confcommercio,in collaborazione con Format Research, ha realizzato un'indagine sugli acquisti e le intenzioni di spesa degli italiani per le prossime festività natalizie. Generi alimentari (73,3%) e giocattoli (51,6%) restano gli articoli più acquistati; in crescita i regali "elettronici" - smartphone (+3,5%), tablet (+1,4%), prodotti tecnologici in genere (+1,8%) - ma anche vino (+1,5%) ed elettrodomestici (+1,2%); in calo i prodotti per la cura della persona (-2,7%) e le calzature (-2,1%); tre italiani su cinque ridurranno il budget a disposizione per i regali rispetto allo scorso Natale e un consumatore su tre spenderà meno di 100 euro (+1,7% rispetto al 2013). Soltanto il 4,9% è intenzionato a spendere oltre 300 euro. Coloro che, più degli altri, hanno deciso di tagliare il budget per gli acquisti natalizi, sono in prevalenza i giovanissimi (fino a 24 anni), la fascia di età compresa tra i 45 e i 54 anni e le famiglie, soprattutto residenti nel Mezzogiorno e nelle grandi aree metropolitane. La spesa media per i regali si attesta a 171 euro, in linea con lo scorso anno ma in riduzione di oltre il 40% rispetto al 2009 (era di 289 euro circa); in aumento gli acquisti online (+7,9% sul 2013).

 

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