Confcommercio su inflazione: prezzi in risalita dopo l'estate

Confcommercio su inflazione: prezzi in risalita dopo l'estate

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Roma, 30 giugno 2016

 

 

 

Preoccupa peggioramento clima fiducia delle famiglie

 

CONFCOMMERCIO SU INFLAZIONE:

PREZZI IN RISALITA DOPO L'ESTATE

 

Il dato provvisorio relativo all'andamento dei prezzi nel mese di giugno segnala una lieve accentuazione della deflazione (-0,4% su base annua). Seppure meno favorevole (+0,1%) rispetto alle attese (+0,2%), la variazione congiunturale incorpora alcuni indizi che portano ad ipotizzare, a breve termine, un moderata accelerazione della dinamica dei prezzi su base annua. Il confronto annuale continua, infatti, a risentire dei sensibili cali dei prezzi degli energetici, regolamentati e non, registrati tra la fine del 2015 ed i primi mesi del 2016, i cui effetti dovrebbero esaurirsi nei mesi estivi. Si aggiunga che il dato mensile è stato condizionato dalle riduzioni dei prezzi per le comunicazioni, fenomeno che dovrebbe essere concentrato nel tempo e quindi costituire uno scalino in discesa e non una tendenza. Si conferma, pertanto, un ritorno dell'inflazione su valori positivi per la fine l'estate: questo il commento dell'Ufficio Studi Confcommercio alle stime dell'inflazione diffuse oggi dall'Istat.

Ciò che desta, invece, qualche preoccupazione – prosegue la nota - è la riduzione quasi continua tra febbraio e giugno, del clima di fiducia delle famiglie, fenomeno confermato dalla crescita della propensione al risparmio nella prima parte del 2016. Pertanto, una certa debolezza della spesa reale delle famiglie sembra riflettersi sulle insufficienti dinamiche dei prezzi.

In conclusione, anche in relazione a nuove e crescenti incertezze sul piano internazionale, aumentano i rischi di una correzione al ribasso del tasso di crescita dell'economia italiana già nel 2016.

 

 

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