La Confcommercio regionale partecipa alla giornata del 26 novembre con una iniziativa in programma a Perugia, alle 10:00 presso la Sala Partecipazione di Palazzo Cesaroni. Saranno presentati i risultati di una indagine Confcommercio-Eurisko sui fenomeni criminali su base regionale e le testimonianze di imprenditori che non intendono arrendersi.

 

Insospettabili e sempre più numerosi: sono gli umbri che – recandosi in una attività commerciale – sottraggono merce dagli scaffali o dalle casse senza pagarla. Perché in fatto di taccheggio l'Umbria è sopra la media nazionale, con un danno rilevantissimo per le imprese a cui non corrisponde per converso uno stato di necessità dei colpevoli.  E' uno dei fenomeni che saranno analizzati in occasione della seconda edizione di "Legalità: mi piace", giornata di mobilitazione nazionale di Confcommercio sulla legalità, a cui Confcommercio Umbria partecipa con una iniziativa in programma a Perugia, alle 10:00 presso la Sala Partecipazione di Palazzo Cesaroni (sede Consiglio Regionale, Piazza Italia). Nell'occasione saranno presentati i risultati di una indagine Confcommercio-Eurisko sui fenomeni criminali su base regionale, e le testimonianze di imprenditori che hanno subito  furti,  rapine, etc. ma  nonostante questo non intendono arrendersi.  Su questi aspetti si confronteranno quindi il Prefetto di Perugia Antonella De Miro, il Questore di Perugia Carmelo Gugliotta, il comandante provinciale della Guardia di Finanza Colonello Dario Solombrino, il Tenente Colonnello Pierugo Todini in rappresentanza del Comando provinciale dei Carabinieri, l'assessore regionale al Commercio con delega alla Sicurezza  Fabio Paparelli, il presidente regionale Confcommercio Aldo Amoni e il presidente provinciale Giorgio Mencaroni.