"I turismi nel mondo": i cinesi hanno una gran voglia di viaggiare e hanno soldi da spendere...

"I turismi nel mondo": i cinesi hanno una gran voglia di viaggiare e hanno soldi da spendere...

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27 marzo 2015
La prima giornata del Forum di Cernobbio si è chiusa con il panel dedicato a "I turismi nel mondo". 
 
Il primo ad intervenire è stato Alex Cruz, presidente e amministratore delegato di Vueling, che ha sottolineato che "l'Italia è già leader del turismo mondiale, ma quasi il 90% del suo turismo incoming proviene dall'Europa", proponendo la compagnia che rappresenta come "partner complementare di Alitalia" per avvicinare l'Italia a un ruolo di maggiore leadership.
 
Tao Peng, presidente e amministratore delegato di Breadtrip, ha iniziato il suo intervenendo attribuendo alla grande diffusione di Internet, soprattutto su mobile, l'aumento del numero di viaggiatori cinesi che, peraltro, non sono più quelli dello stereotipo bandierina e macchina fotografica. Il consiglio di Peng è di "puntare sui turisti indipendenti, che non comprano pacchetti ma si organizzano via web e sono disponibili a fermarsi anche per molti giorni. Moltissimi cinesi non sono mai andati all'estero, ne hanno gran voglia e hanno soldi da spendere, il mercato è enorme". "L'Italia attira moltissimo i cinesi – ha continuato Peng – e per molte ragioni. Per farli arrivare dovete sia ‘spingere' sui vostri atout storici che attrezzarvi in modo specifico a livello infrastrutturale".
 
Philippe Chérèque, chief technology officer di American Express Global Business Travel, ha detto da parte sua che l'Italia deve "lavorare sull'integrazione dell'offerta per il turismo d'affari" sottolineando poi che nel nostro Paese viene prenotato online il 30% dei viaggi d'affari contro il 50% a livello europeo e il 60% degli Stati Uniti.
 
Dopo una panoramica sui dati turistici a livello mondiale (l'Italia è quinta nella classifica del turismo incoming e sesta nella spesa dei viaggiatori stranieri) offerta da Carlos Vogeler, direttore del Secretary for member relations dell'Organizzazione mondiale del Turismo, la sessione è terminata con l'intervento di Marian Muro Ollé, direttore generale del Turismo della Generalitat de Catalunya, che ha fatto un excursus sui motivi del successo turistico che arride da diversi anni alla regione spagnola.
 

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