Inflazione stabile ad agosto

Inflazione stabile ad agosto

Secondo le stime preliminari Istat, l'indice nazionale dei prezzi al consumo per l'intera collettivita' (NIC), al lordo dei tabacchi, aumenta dello 0,2% sia rispetto al mese precedente sia nei confronti di agosto 2014, facendo registrare lo stesso tasso tendenziale di luglio.

DateFormat

31 agosto 2015

 

Nel mese di agosto 2015, secondo le stime preliminari, l'indice nazionale dei prezzi al consumo per l'intera collettivita' (NIC), al lordo dei tabacchi, aumenta dello 0,2% sia
rispetto al mese precedente sia nei confronti di agosto 2014, facendo registrare lo stesso tasso tendenziale di luglio. Lo rileva l'Istat. L'inflazione e' stabile per la maggior parte delle tipologie di prodotto e i pochi movimenti che si registrano tendono a compensarsi. Tra questi, si segnalano l'ulteriore caduta dei prezzi degli Energetici non regolamentati (-10,4%, da -8,7% di luglio), la flessione dei prezzi dei Servizi relativi ai trasporti  (-0,1%, da +0,7% del mese precedente) e la ripresa di quelli dei
Servizi relativi alle comunicazioni (+1,4%, da -0,3% di luglio). Al netto degli alimentari non lavorati e dei beni energetici, l'"inflazione di fondo" scende allo 0,7% (era  +0,8% a luglio), mentre rimane stabile l'inflazione al netto dei soli beni energetici (+0,8%). L'incremento su base mensile dell'indice generale e' da ascrivere principalmente all'aumento dei prezzi dei Servizi relativi ai trasporti (+2,9%) - su cui incidono fattori di natura stagionale - e dei Servizi relativi alle comunicazioni (+1,8%); a contenere
l'aumento e' il ribasso dei prezzi dei Beni energetici non regolamentati (-2,5%). Al netto degli alimentari non lavorati e dei beni energetici, l'''inflazione di fondo'' scende allo 0,7% (era +0,8% a luglio), mentre rimane stabile l'inflazione al netto dei soli beni energetici (+0,8%). L'incremento su base mensile dell'indice generale è da ascrivere principalmente all'aumento dei prezzi dei Servizi relativi ai trasporti (+2,9%) - su cui incidono fattori di natura stagionale - e dei Servizi relativi alle comunicazioni (+1,8%); a
contenere l'aumento è il ribasso dei prezzi dei Beni energetici non regolamentati (-2,5%). L'inflazione acquisita per il 2015 sale a +0,2% (era +0,1% a luglio). Rispetto ad agosto 2014, i prezzi dei beni fanno registrare una flessione pari allo 0,5% (era -0,3% a luglio), mentre il tasso di crescita dei prezzi dei servizi scende allo 0,7% (da +0,8% di luglio). Di conseguenza, rispetto a luglio 2015, il differenziale inflazionistico tra servizi e beni si amplia di un decimo di punto percentuale. I prezzi dei beni alimentari, per la cura della casa e della persona crescono dello 0,1% su base mensile e sono stabili a +0,7% su base annua. I prezzi dei prodotti ad alta frequenza di
acquisto diminuiscono dello 0,2% in termini congiunturali e dello 0,3% nei confronti di agosto 2014 (da -0,1% di luglio). Secondo le stime preliminari, l'indice armonizzato dei prezzi al consumo (IPCA) non varia su base mensile e aumenta dello 0,5% su base annua, in accelerazione dal +0,3% di luglio.
 

Banner grande colonna destra interna

Aggregatore Risorse

ScriptAnalytics

Cerca