Madia: "il pubblico deve creare le condizioni perché l'impresa possa investire e rischiare"

Madia: "il pubblico deve creare le condizioni perché l'impresa possa investire e rischiare"

Il ministro per la Semplificazione e la Pubblica Amministrazione ha sottolineato che "tanta strada è già stata fatta" sul cammino della rivoluzione digitale e che "la P.A. è fondamentale per la competitività di un Paese".

DateFormat

13 dicembre 2017

"La Pubblica Amministrazione è fondamentale per la competitività di un Paese". Così, il ministro per la Semplificazione e la Pubblica Amministrazione, Marianna Madia, a conclusione del convegno organizzato da Rete Imprese Italia a  Roma. L'intervento della  Madia è partito da quello che è sembrato un bilancio dell'attività dei governi Renzi e Gentiloni, sottolineandone la discontinuità rispetto agli esecutivi precedenti: "il risanamento dei conti pubblici non può essere l'unico obiettivo perché scollega la politica dalla vera vita dei cittadini. La strategia dei due governi è stata quella di cecare di cambiare là dove c'erano problemi". Nello specifico del tema oggetto del confronto al Tempio di Adriano e dell'attività del suo dicastero, il ministro ha sottolineato che "abbiamo cominciato con le semplificazioni, come ad esempio l'autotutela, il silenzio/assenso tra le diverse amministrazioni, il rappresentante unico dello Stato nelle conferenze dei servizi". Quanto alla "rivoluzione digitale", "siamo attenti a chi è rimasto indietro, ma restiamo comunque impegnati a proseguire nel cammino. Tanta strada è già stata fatta, visto che siamo un Paese all'avanguardia su varie iniziative, come la  fatturazione elettronica e il pin unico". "La nostra filosofia di fondo – ha concluso - è che il pubblico deve creare le condizioni perché l'impresa possa investire e rischiare. Tutto questo è già nella vita di imprese e cittadini, ma non viene ancora percepito".

Banner grande colonna destra interna

Aggregatore Risorse

ScriptAnalytics

Cerca