Nel 2013 incremento del 18% annuo per un totale delle vendite pari a 11,3 miliardi. La penetrazione sul totale delle vendite sale al 3% rispetto al 2,6% del 2012.

L'e-commerce B2c (business to consumer, ndr) prosegue nel trend di crescita e anche quest'anno registra un incremento del 18% rispetto al 2012, pari al 95% sul 2009, che porta le vendite dei siti con operatività in Italia a 11,3 miliardi di euro. Anche il valore dell'acquistato online da parte di web shopper italiani aumenta (+15%), con i compratori online che raggiungono i 14 milioni di unità (erano 12 nel 2012). Alla base della crescita c'è il ruolo sempre più importante giocato dagli smartphone, che estendono la possibilità di acquisto al di là dell'utilizzo del Pc: il mobile  commerce registra così una crescita a tripla cifra, +255%. E' quanto emerge dallo studio dell'Osservatorio eCommerce B2c Netcomm-School of Management del Politecnico di Milano, giunto alla sua undicesima edizione e presentato nel corso del convegno dal titolo 'Mobile e multicanalità: una svolta per l'eCommerce in Italia?'. Crescono tutti i principali comparti: tra i prodotti, bene l'abbigliamento che anche quest'anno fa registrare l'incremento più elevato (30%). Ottimi i risultati dell'informatica ed elettronica di consumo che, trainata dai marketplace e dai grandi retailer cresce del 20% circa rispetto al 2012. Più statica invece la situazione per l'editoria, musica e audiovisivi (+6%). Nel Grocery la crescita è dell'11%, mentre nell'Arredamento vi è stato un incremento significativo del transato (oggi pari a 70 milioni di euro). Le vendite di servizi continuano a crescere, ma sotto la media del mercato: +13% per turismo e +14% per le assicurazioni. La penetrazione dell'e-commerce sul totale delle vendite retail, pari al 3% nel 2013 in Italia (era 2,6% nel 2012), pone il nostro Paese in una posizione di non ancora pieno sviluppo: siamo fanalino di coda tra i Paesi europei.