"L'accordo sulla produttività che le parti sociali, in una fase così difficile del Paese, responsabilmente intendono consegnare al governo quale contributo alla ripresa, rappresenta principalmente la volonbtà dei firmatare di avviare una stagione nuova. Bisogna dare risposte ai nuovi bisogni delle imprese, creando così le condizioni per far crescere la produttività e con essa il lavoro e le retribuzioni". Questo la posizione espressa dal presidente Sangalli sull'accordo della produttività che sta tenendo banco in queste settimane. "Questo accordo - ha aggiunto Sangalli - non cambierà il Paese domattina in quanto è principalmente un'intesa programmatica e andrà poi declinata nei tavoli contrattuali, sopratutto se il Governo, accanto alle risorse, porrà in essere amche i necessari interventi legislativi". "Ma proprio a fronte delle ingenti risorse messe a disposizione - ha concluso Sangalli - un passo indietro senza giocare la partita sarebbe una rinuncia a priori verso le imprese e i lavoratori".