“Andiamo avanti con le riforme; vediamo entro la fine della legislatura di fare la madre di tutte le riforme, quella fiscale, che incrociandosi con il federalismo fiscale raggiungerà due obiettivi: la semplificazione e la riduzione della pressione fiscale”. Lo ha detto Carlo Sangalli, presidente nazionale di Confcommercio, intervenendo al convegno dell’Unione europea dei commercianti in materiali da costruzione e costruttori a Venezia.

Nel corso dell’incontro Sangalli ha elencato le proposte di Rete Impresa Italia per valorizzare le potenzialità delle piccole e medie imprese a dare un contributo ad uscire dalla crisi: semplificazione degli adempimenti fiscali, riduzione della pressione fiscale, migliore rapporto tra banche e imprese, detassazione del salario di risultato. “Questo popolo del fare impresa - ha detto Sangalli - il cui contributo è stato certamente prezioso per arginare l’impatto della grave crisi e il cui contributo sarà ancora più prezioso oggi per accelerare la ripresa e per costruire occupazione” deve essere valorizzato, dal momento che questa economia dei servizi vale il 58% del Pil nazionale e il 53% dell’occupazione, e può dare la possibilità di accelerare la crescita e irrobustirla.

“Dobbiamo evitare - ha detto ancora Sangalli - questa spirale negativa che c’è tra aumento della disoccupazione e stagnazione dei consumi, che può produrre dei fenomeni pericolosi”.