2) Mantovano: "La sicurezza privata non è una sicurezza di serie B"

2) Mantovano: "La sicurezza privata non è una sicurezza di serie B"

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8 luglio 2009
“La sicurezza privata non è una sicurezza di serie B ma una componente che gioca un ruolo importante”

 

“La sicurezza privata non è una sicurezza di serie B ma una componente che gioca un ruolo importante”. Con queste parole il sottosegretario all’Interno Alfredo Mantovano, ha iniziato il suo intervento alla presentazione del rapporto Federsicurezza-Confcommercio 2009 che si è tenuta pressa la sede nazionale della Confederazione a Roma. “Da parte del governo come sapete – ha detto Mantovano  - non c’è mai stato entusiasmo per le decisioni della Corte di giustizia europea che ha accentuato i problemi del settore. Noi abbiamo sempre avuto la consapevolezza che il vostro settore non sia assimilabile a quello di un qualunque altro servizio offerto al pubblico”. “Per questo – ha continuato Mantovano - è stata istituita la Commissione Consultiva centrale, una sede privilegiata dove affrontare e magari risolvere i problemi della vostra categoria. La Commissione ha cambiato il modo di affrontare le tematiche della sicurezza privata che vengono affrontate in una sede istituzionale e non più come delle concessioni fatte alle rivendicazioni del settore”. Chiudendo il suo discorso, Mantovano ha parlato anche di ronde e bodyguard. Per quanto riguarda le ronde, “la sicurezza privata non deve sentirsi minacciata dalla concorrenza di questo tipo di attività. Si tratta di un’attività su base volontaristica e non c’è nessuna interferenza con il lavoro del settore privato”. Sul fronte dei cosiddetti “bodyguard” che operano nei locali pubblici, il sottosegretario si è detto soddisfatto per l’avvio della regolamentazione “con la quale scompare il Far West che c’è strato fino ad oggi”. 

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