L’art. 62 del decreto sulla disciplina delle relazioni commerciali in materia di cessione di prodotti agricoli e agroalimentare fa discutere e non mancano gli accenti polemici. Federdistribuzione, ad esempio, in una nota fa sapere di condividere “le richieste espresse tardivamente da Confcommercio e Confindustria di rinviare al 2013 l'entrata in vigore dell'art. 62”. “Fin dalla sua emanazione nel marzo 2012 abbiamo evidenziato l'impatto complessivo della legge per la mancanza di gradualità nell'introduzione, oltre che per la vastità del campo di applicazione e la complessità gestionale” afferma Federdistribuzione ricordando che il Ministero delle Politiche agricole e alimentari ha avviato tavoli di confronto sui quali si e' potuto individuare soluzioni operative utili per tutta la filiera. ''Un confronto che il mondo della Distribuzione Moderna ha portato avanti in totale assenza dei suoi principali interlocutori''. La replica di Confcommercio non si è fatta attendere. “Stupisce – sottolinea con una nota Confcommercio - che Federdistribuzione usi il termine “tardivamente” quando i media hanno raccontato da subito la contrarietà ferma e argomentata di Confcommercio contro l’art. 62”. “Mentre in un momento così delicato Federdistribuzione si attarda a marcare una distinzione, Confcommercio ha invece lavorato per aggregare tutte le componenti della filiera agroalimentare per evitare ripercussioni negative sulle imprese. E comunque sia Confcommercio – conclude la nota - che rappresenta le piccole, le medie e le grandi imprese del sistema distributivo continuerà, come sempre ha fatto, a portare avanti la sua battaglia su questo tema”.