Il personale dipendente delle società di ristorazione collettiva potrebbe non ricevere la tredicesima mensilità. Rischio derivato dallo squilibrio di cassa che si andrà a creare con l'entrata in vigore dell'articolo 62 del Decreto Liberalizzazioni.

In una nota, Angem (Associazione nazionale ristorazione collettiva e Servizi vari ) sottolinea che "il personale dipendente delle società di ristorazione collettiva potrebbe non ricevere la tredicesima mensilità. A mettere a rischio la retribuzione aggiuntiva di Natale è lo squilibrio di cassa che si andrà a creare con l'entrata in vigore, il 24 ottobre, dell'articolo 62 del Decreto Liberalizzazioni. La norma prevede infatti il pagamento tassativo entro 30 giorni per le forniture di derrate alimentari, pena multe pesantissime, senza tenere conto dell'enorme ritardo, fino a due anni, con cui la Pubblica Amministrazione paga per il servizio di ristorazione ricevuto". "È evidente - prosdehue la nota - che far fronte ai fornitori senza ricevere i pagamenti dovuti dai clienti porterà ad un cash flow negativo, cioè ad uno scompenso nel flusso di cassa da cui dovranno uscire anche gli stipendi dei lavoratori. Il rischio maggiore e che saranno proprio questi ultimi a farne le spese".