A Bergamo via ai saldi estivi

A Bergamo via ai saldi estivi

Da sabato 1 luglio sulle vetrine dei negozi campeggeranno scritte invitati e i prezzi della merce esposta scenderanno. Il periodo dei prezzi ribassati durerà 60 giorni come previsto dalla normativa regionale, e si chiuderà il 29 agosto.

DateFormat

28 giugno 2006
AL VIA I SALDI ESTIVI

A Bergamo via ai saldi estivi

 

Tra due giorni si apre la stagione dei saldi estivi. Da sabato 1 luglio sulle vetrine dei negozi campeggeranno scritte invitati e i prezzi della merce esposta scenderanno. Il periodo dei prezzi ribassati durerà 60 giorni come previsto dalla normativa regionale, e si chiuderà il 29 agosto. Alle vendite di fine stagione sono interessati nella nostra provincia 1.848 attività per il settore dell’abbigliamento, di cui 424 in città, e 299 per il settore calzature e pelletteria, di cui 72 in città.

“Per i saldi estivi 2006 le aspettative degli operatori del settore  sono di moderato ottimismo.â€" afferma Diego Pedrali, presidente del gruppo Abbigliamento e calzature dell’Ascom â€" L’esordio della stagione nel suo complesso non è stata brillante: dopo i primi acquisti primaverili, l’instabilità del tempo e le elezioni hanno bloccato gli acquisti che si sono concentrati su giubbini sfoderati, felpe e polo. Sulla base delle rimanenze attualmente disponibili si può ipotizzare che gli sconti potranno anche superare il 30%â€�. “La gente â€" aggiunge Pedrali - sembra si sia abituata a tenere a freno la propria voglia di fare acquisti e ad aspettare i saldi. Molti negozi poi fanno svendite promozionali molto prima dei saldi, nel boom della stagione e con sconti anche del 50%, e questo va a penalizzare tutto il mercatoâ€�.

Anche per questa nuova “edizione� di saldi valgono le regole in vigore ormai da tempo, ovvero:

i capi proposti in saldo devono avere carattere stagionale o di moda ed essere suscettibili di notevole deprezzamento se non venduti entro un certo periodo di tempo;

il prodotto ribassato deve indicare il prezzo normale di vendita e lo sconto (l’indicazione del prezzo finale è facoltativa);

la prova dei capi è a discrezione del negoziante;

le carte di credito devono essere accettate da parte del negoziante qualora sia esposto nel punto vendita l'adesivo che attesta la relativa convenzione;

il negoziante non è tenuto a sostituire il capo acquistato a meno che non sia danneggiato o non conforme (art. 1519 ter cod. civile introdotto da D.L.vo n.24/2002), in questo caso scatta l'obbligo della riparazione o della sostituzione del capo e, nel caso ciò risulti impossibile, la riduzione o la restituzione del prezzo pagato. Il compratore è però tenuto a denunciare il vizio del capo entro due mesi dalla data della scoperta del difetto.

Dopo i saldi, a partire dal 30 agosto, sarà possibile iniziare le vendite promozionali (che, lo ricordiamo, non possono essere effettuate durante i saldi e dal 25 novembre al 31 dicembre).

Banner grande colonna destra interna

Aggregatore Risorse

ScriptAnalytics

Cerca