A febbraio inflazione in salita
A febbraio inflazione in salita
Nel mese scorso, secondo quanto riferisce l'Istat nelle stime preliminari, l'indice nazionale dei prezzi al consumo per l'intera collettività, comprensivo dei tabacchi, ha registrato un aumento dello 0,4% rispetto al mese precedente e del 3,3% rispetto al febbraio 2011 (era al 3,2% a gennaio). L'inflazione acquisita per il 2012 (ovvero quella che si avrebbe ipotizzando che l'indice stesso rimanga nei restanti mesi dell'anno al medesimo livello dell'ultimo dato mensile disponibile) è pariall'1,9%. L'inflazione di fondo, calcolata al netto dei beni energetici e degli alimentari freschi, scende al 2,2% dal 2,3% di gennaio. Al netto dei soli beni energetici, il tasso di crescita tendenziale
dell'indice dei prezzi al consumo sale al 2,3% (era +2,2% a gennaio). La lieve accelerazione dell'inflazione deriva dall'aumento del tasso di crescita tendenziale dei prezzi dei beni (+4,2% dal +3,9% di gennaio 2012) soltanto in parte compensato dal calo di quello dei servizi (+2,2%, dal +2,3% del mese precedente). Come conseguenza di tali andamenti, il differenziale inflazionistico tra beni e servizi aumenta di quattro decimi di punto rispetto a gennaio. Da un punto di vista
settoriale, i più rilevanti effetti di sostegno alla dinamica congiunturale dell'indice generale derivano dagli alimentari non lavorati e dai beni energetici non regolamentati che hanno visto entrambi un incremento dell'1,7%. Particolarmente forte, spiega l'Istat, è stato l'aumento dei prezzi dei vegetali freschi (+8,6% in termini congiunturali determinato sicuramente dalle tensioni sui mercati all'origine e all'ingrosso determinati dallo sciopero degli autotrasportatori di fine gennaio e delle nevicate di
inizio febbraio. Un impatto significativo deriva anche dall'aumento congiunturale dei prezzi relativi ai trasporti (0,8%). I maggiori incrementi congiunturali dei prezzi rilevati a febbraio 2012 riguardano le divisioni Trasporti (+0,9%), Prodotti alimentari e bevande analcoliche (+0,8%), Ricreazione, spettacoli e cultura (+0,6%) e Abitazione, acqua, elettricità e combustibili (+0,4%). Stazionari sul mese risultano i prezzi delle Bevande alcoliche e tabacchi e dell'Abbigliamento e calzature, mentre sono in diminuzione quelli delle Comunicazioni (-0,6%) e dei Servizi ricettivi e di ristorazione (-0,1%). Rispetto a febbraio 2011, i maggiori tassi di crescita interessano i Trasporti (+7,5%), l'Abitazione, acqua, elettricità e combustibili (+7,2%) e le Bevande alcoliche e tabacchi (+6,1%). Quelli più contenuti riguardano le divisioni Ricreazione, spettacoli e cultura (+1,0%) e Servizi ricettivi e di ristorazione (+1,3%). I prezzi delle Comunicazioni e dei Servizi sanitari e spese per la salute risultano in flessione (rispettivamente, -2,4% e -0,1%).