Qualche toscano in meno pranzerà fuori per Natale e cenerà fuori per la notte di Capodanno:
secondo la Confcommercio regionale, infatti, quest'anno si recherà al ristorante per il pranzo di Natale il 5,6% dei toscani (-0,4% sul 2011), per una spesa media di 46ì euro a persona (10 milioni di euro la spesa complessiva), con 16.800 addetti mobilitati. Ultimo dell'anno al ristorante per il 9% dei toscani, dato sostanzialmente stabile: 324.000 persone, spesa media di 80 euro e complessiva di 26 milioni, con 27.000 addetti mobilitati. I prezzi della ristorazione quest'anno si terranno mediamente tra i 75 e gli 85 euro comprensivi di cena e veglione, mentre si resta intorno ai 50/60 euro per la cena completa, preferita da chi poi sceglierà di festeggiare in piazza o in discoteca. Per la soluzione 'apericena' possono invece bastare 25/35 euro. ''Il nostro Centro Studi - spiega il presidente regionale Fipe-Confcommercio, Aldo Cursano - rileva da parte delle famiglie toscane un giudizio di sensibile peggioramento della situazione, complice il drenaggio economico imputabile all'Imu che dissolve le tredicesime e sta condizionando pesantemente la gestione delle festività. Parte della liquidità viene tolta dal mercato, non contribuendo certo a far fronte alla flessione dei consumi dovuta essenzialmente alla difficile congiuntura economica''.