A Pordenone 450 pedane contro le barriere

A Pordenone 450 pedane contro le barriere

Sabato 3 aprile il capoluogo friulano diventerà ufficialmente la prima città in Italia a non avere alcuna barriera architettonica che limiti l'ingresso di persone handicappate nei negozi del centro urbano.

DateFormat

31 marzo 2004
CORSI PROFESSIONALI

A Pordenone 450 pedane contro le barriere

 

A Pordenone è iniziata la posa in opera di 450 pedane in alluminio e marmo davanti ad altrettanti negozi dell’intero centro storico per favorire l’accesso ai disabili in carrozzina e a tutti coloro che hanno problemi di deambulazione, oltre che per facilitare le mamme con carrozzine e tutte le persone che devono servirsi di carrelli per carico e scarico di merci. Un’iniziativa unica in Italia che è stata possibile grazie ad una collaborazione fra l’Ascom e il Comune. Al progetto ha dato la sua adesione Clay Regazzoni, il famoso campione automobilistico di Formula uno, già pilota Ferrari, che sarà il testimonial dell’iniziativa, denominata “Vivi la tua città”. Sabato 3 aprile, alle ore 16, nella Loggia del Palazzo comunale, in corso Vittorio Emanuele, il pilota svizzero ma italiano d’adozione, impegnato da anni nel sociale al fianco dei portatori di handicap, parteciperà alla cerimonia ufficiale della consegna alla città di Pordenone di oltre 450 pedane.

Con l’installazione delle pedane Pordenone sarà la prima città in Italia a non avere alcuna barriera architettonica che limiti l’ingresso di persone handicappate nei negozi del centro urbano. Il progetto “Vivi la tua città” prevede, poi, una seconda fase: gli uffici per il pubblico del comune di Pordenone verranno posizionati al primo piano della residenza municipale, i marciapiedi saranno dotati di scivoli e anche gli ingressi delle banche saranno dotati di pedane. Il costo dell’intera operazione è stato di circa 40mila euro.

“Abbiamo voluto – dichiara Alberto Marchiori, presidente dell’Ascom - realizzare questa iniziativa per fornire un servizio a tutta la collettività Ogni cittadino, giovane o vecchio, abile o disabile, deve avere la possibilità di accedere a tutti gli esercizi pubblici o privati. La mobilità è un problema che coinvolge larga parte della popolazione, in particolare nei nostri centri storici belli, ma a volte poco funzionali. Un’altra faccia del Nordest, ‘Vivi la tua città ’, che non si occupa solo di questioni economiche, ma che rivela una nuova sensibilità che vede Pordenone e la nostra associazione quale modello pilota per tutta l’Italia”.

 

 

 

 

 

 

 

Banner grande colonna destra interna

Aggregatore Risorse

ScriptAnalytics

Cerca