A Pordenone fiaccolata contro tasse e Governo

A Pordenone fiaccolata contro tasse e Governo

Commercianti e artigiani hanno sfilato da Piazza del Popolo alla Loggia del Comune per denunciare la grave crisi in cui versano le imprese.

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16 maggio 2012

Prosegue la protesta di commercianti e artigiani di Pordenone contro la grave crisi in cui versano le imprese. Il 15 maggio scorso si è infatti tenuta una fiaccolata silenziosa da Piazza del Popolo alla Loggia del Comune, una manifestazione di protesta per denunciare il rischio che le insegne dei negozi si spengano definitivamente. I partecipanti, qualche centinaia, hanno inalberato cartelli con scritte espicite: "Non siamo un bancomat", "Anche noi vogliamo essere statali", "Cedesi attività in cambio di posto sicuro: il politico". Nel suo intervento Alberto Marchiori, presidente di Confcommercio Pordenone, ha parlato del decreto "ammazza Italia" prendendo comunque le distanze da chi assale i dipendenti di Equitalia e condannando piuttosto chi Equitalia l'ha creata. E ha lanciato poi un appello ai parlamentari ("se di galantuomini in Parlamento ce ne sono ancora") affinché chi è diverso si smarchi, dia un segnale: "fatevi sentire o sarete spazzati via anche voi".

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