A Roma sipario alzato sul Radio tv Forum 2007

A Roma sipario alzato sul Radio tv Forum 2007

Si è aperto il RadioTv Forum 2007 di Aeranti-Corallo con il "taglio del nastro" del sottosegretario al Ministero delle Comunicazioni, Giorgio Calà, alla presenza di Marco Rossignoli, coordinatore Aeranti-Corallo.

DateFormat

24 aprile 2007
NAUGURATO DAL SOTTOSEGRETARIO GIORGIO CALO’ IL RADIOTV FORUM 2007 DI AERANTI-CORALLO

Aeranti-Corallo: sipario alzato sul Radio tv Forum 2007

 

Si è aperto come programmato il RadioTv Forum 2007 di Aeranti-Corallo con il

“taglio del nastro� da parte del sottosegretario al Ministero delle Comunicazioni Giorgio Calò alla presenza di Marco Rossignoli, coordinatore Aeranti-Corallo e di Luigi Bardelli membro dell’esecutivo Aeranti-Corallo. Oltre mille presenze alla prima giornata del RadioTv Forum di Aeranti-Corallo che affronta le problematiche di attualità politica, tecnica e aziendale per il settore radiotelevisivo, con riferimento specifico all’emittenza locale terrestre e digitale, satellitare e via internet. Marco Rossignoli al riguardo ha annunciato la volontà di Aeranti-Corallo di dare all’evento una periodicità annuale, aggiungendo che “Il Radiotv Forum 2007 ha l’ambizione di rappresentare il punto di riferimento annuale nel quale gli operatori radiofonici e televisivi, terrestri e satellitari possano confrontarsi con le istituzioni, le forze politiche e gli esperti del settore sulle problematiche di attualità del comparto  e, allo stesso tempo, possano approfondire le conoscenze  sulle  novità dell’industria e dei servizi per l’attività delle proprie imprese, al fine di affrontare  nel miglior modo il vorticoso processo di trasformazione  tecnologica che è in atto.�  Poi Rossignoli si è soffermato su un analisi del disegno legge Gentiloni rilevando che “in questo mercato, caratterizzato da una situazione  di assoluta dominanza da parte dei due principali operatori  nazionali, le tv locali occupano una posizione

marginale con una raccolta pubblicitaria  annuale complessiva di circa 400 milioni

di euro. La sussistenza  di tale sistema  duopolistico, più volte rilevata dalla

Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni nelle proprie relazioni annuali al

Parlamento, ha come conseguenza l’assenza di pluralismo e di concorrenza  nel

settore televisivo.�  Su questi temi anche l’intervento di apertura del sottosegretario Calò, che ha condiviso le richieste che arrivano da Aeranti-Corallo di riequilibrio del sistema

radiotelevisivo locale con la previsione di consentire alle sole tv locali di

effettuare le televendite. In tema  di accesso alla capacità trasmissiva, il

sottosegretario Calò ha sottolineato che vanno trovate soluzioni diverse da quelle

previste dalla delibera 109/07/Cons dell’Agcom. Luigi Bardelli, in conclusione, ha riaffermato il ruolo delle emittenti radiotelevisive locali che “sono sinonimo di pluralismo e rappresentano un’insostituibile carta identità del territorio�.

 

Banner grande colonna destra interna

Aggregatore Risorse

ScriptAnalytics

Cerca