A VARESE TORNA "SALDI CHIARI"
A VARESE TORNA "SALDI CHIARI"
A Varese torna “Saldi chiari�
È tempo di shopping a prezzi ribassati. Tornano sabato 5 luglio in provincia di Varese come in tutta la Lombardia, i saldi della stagione estiva 2008 che si protrarranno fino al 2 settembre, così come stabilito dalla Giunta della Regione Lombardia. Un’occasione importante per recuperare dopo il maltempo e la crisi dei consumi.
Due mesi di offerte, quindi, e tante occasioni a prezzo scontato per l’acquisto di capi estivi garantite in provincia di Varese dal marchio “Saldi Chiari�, l’iniziativa dei Sindacati Provinciali di Abbigliamento e Calzature di Uniascom Varese a tutela del consumatore quale garanzia della trasparenza delle svendite stagionali.
“Saldi Chiari�, infatti, è un impegno da parte del commerciante a rispettare alcune regole ritenute fondamentali per garantire acquisti sicuri della merce scontata. Una sperimentazione avviata già da alcuni anni, con il plauso delle associazioni dei consumatori, e che Uniascom Varese ha ritenuto di dover proseguire per sensibilizzare consumatori-utenti e commercianti. Nel “decalogo� di autodisciplina, è garantito il rispetto di alcune regole che prevedono, per tutta la durata dei saldi:
- l’accettazione del pagamento con carte di credito,
- l’impegno a sostituire o a rimborsare entro otto giorni dall’acquisto o, comunque nel termine più breve possibile, i capi che presentano gravi vizi occulti,
- il diritto del consumatore alla prova dei capi di abbigliamento (esclusa la biancheria intima),
- l’uniformità dei prezzi per le catene di negozi che effettuano vendite di fine stagione o saldi, l’esposizione di un cartello che indica il costo e la possibilità di adattare o riparare i capi di abbigliamento, l’obbligo di esporre il decalogo ben visibile nel punto vendita.
“I saldi estivi â€" commenta il presidente di Ascom, Uniascom Varese e del Sindacato abbigliamento Giorgio Angelucci - arrivano in un periodo delicato perché le vendite di stagione sono in forte crisi anche a causa del maltempo ma soprattutto della scarsa propensione agli acquisti delle famiglie. I mancati introiti da parte degli operatori solo in parte potranno essere recuperati con i saldi estivi che rappresentano, comunque, un’importante occasione per le famiglie di poter acquistare articoli con sconti che in media si aggireranno intorno al 30% e in quantità superiori rispetto al passatoâ€�.