Il progetto nasce dalla collaborazione tra Confcommercio, Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori, ANCE ( Associazione Nazionale Costruttori Edili) Arezzo e Camera di Commercio. Obiettivo è definire regole, modelli e strumenti che aiutino i processi di trasformazione e l'ottimizzazione delle risorse, interagendo con la Cabina di regia interministeriale e con l'Anci.

 

Confcommercio Arezzo, Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della Provincia di Arezzo, ANCE ( Associazione Nazionale Costruttori Edili)  Arezzo e Camera di Commercio hanno sottoscritto, nel settembre del 2012,  il "Patto per le città", accordo  finalizzato ad avviare un percorso di collaborazione  per intervenire  sulla  grave crisi che caratterizza la questione urbana italiana. Il  progetto nasce dalla volontà di creare, da parte dei soggetti sottoscrittori,  una regia comune, che, riconoscendo il ruolo delle città anche per  lo sviluppo economico, diventi un incubatore di facilitazione di trasformazioni e di riqualificazione e rigenerazione urbana. Un intervento che può essere realizzato anche attraverso i finanziamenti del c.d. "Piano nazionale per le città", previsto dal decreto 179/2012 "Cresci Italia" e attraverso i fondi della programmazione comunitaria 2014-2020. Il Piano nazionale per le città 2012-2017 è partito da una dotazione di 2 miliardi di euro da spendere nel quinquennio, arrivando ad un totale di 2 miliardi di euro, facendo afferire, in un apposito fondo, non solo le risorse per fare rigenerazione urbana, ma anche quelle per l'housing sociale. Queste risorse potranno peraltro essere utilizzate mediante il ricorso ad uno strumento nuovo per la prassi italiana: i contratti di valorizzazione urbana tra pubblico e privato, in grado di dare concretezza ai progetti ammessi a finanziamento. Il protocollo Nazionale ha dato quindi vita al progetto "UrbanPro" che è chiamato a definire regole, modelli e strumenti che aiutino i processi di trasformazione e l'ottimizzazione delle risorse, interagendo con la con la Cabina di regia interministeriale e con l'Anci. Il progetto nazionale  ha inoltre  previsto il trasferimento dell'esperienza in ambito locale e tra le prime realtà a livello locale è stata scelta, come esperienza pilota, Arezzo. Confcommercio Arezzo, Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della Provincia di Arezzo, ANCE ( Associazione Nazionale Costruttori Edili)  Arezzo e Camera di Commercio. hanno pertanto sottoscritto uno specifico protocollo che prevede non soltanto la costituzione di un tavolo locale "UrbanPro" ma l'avvio di un percorso di collaborazione che coinvolga i diversi settori dell'economia e delle professioni proprio al fine dello sviluppo e della riqualificazione nelle realtà aretine. "Urban Pro – spiega la presidente della Confcommercio Anna Lapini - è il contributo che le quattro entità che hanno deciso di unirsi in questa operazione (Unioncamere, Confcommercio, Ance e Ordine degli Architetti) mettono a disposizione del territorio creando le condizioni per attivare risorse europee che altrimenti, forse, Arezzo vedrebbe destinate altrove. È quindi un'operazione finalizzata a consentire alle aziende, ai professionisti e alle amministrazioni locali di cogliere opportunità utili a quella riqualificazione del territorio alla quale tutti ambiscono, ma per la quale c'è carenza di risorse. L'obiettivo comune deve essere riportare equilibrio, bellezza e funzionalità all'interno dello sviluppo urbanistico, che troppo spesso, da noi ma non solo da noi, si è piegato sotto i diktat dei soldi facili o delle speculazioni". "I temi del riuso e della rigenerazione urbana sostenibile - dichiara il Presidente dell'Ordine degli Architetti PPC Paola Gigli – sono centrali nella situazione attuale del Paese e delle realtà locali. UrbanPro è un'importante occasione per innescare processi virtuosi e valorizzare ambiti urbani e spazi pubblici definendo obbiettivi, strumenti e risorse nell'ottica di un accordo positivo tra soggetti diversi che agiscono in sinergia tra loro e di concerto con le pubbliche amministrazioni." "La grande novità di quest'iniziativa – aggiunge il Presidente di ANCE Arezzo Giuseppe Fabozzi – consiste nel fatto che è stato già definito il percorso attuativo che porterà allaredazione dei progetti ed alla scelta del promotore, il tutto mediante procedura di evidenza pubblica, e per la prima volta è stato anche definito il percorso temporale entro il quale le pubbliche amministrazioni debbono esprimersi, evitando quindi i soliti tempi biblici per la redazione dei progetti." "Il progetto UrbanPro Arezzo - sottolinea il Presidente della Camera di Commercio Giovanni Tricca - rappresenta realmente una occasione sia per la riqualificazione degli spazi pubblici e del patrimonio immobiliare pubblico e  privato sia per sostenere l'economia locale. Il nesso tra città e economia è peraltro strettissimo: basti pensare che nelle maggiori 100 città italiane si concentra il 67% della popolazione, l'80% del PIL ed il 75% delle imprese attive."