L'Associazione Librai Italiani ha scritto ai componenti della VII Commissione Cultura del Senato per chiedere l'approvazione in tempi brevissimi della "nuova disciplina del prezzo dei libri", già passata all'unanimità alla Camera nel luglio scorso.

L'Ali, Associazione Librai Italiani, ha scritto ai componenti della VII Commissione Cultura del Senato per chiedere l'approvazione in tempi brevissimi del ddl Levi sulla "nuova disciplina del prezzo dei libri", attualmente in discussione a Palazzo Madama dopo essere stato approvato all'unanimità alla Camera nel luglio scorso.
Nell'appello, sottoscritto da decine di librai indipendenti di tutta Italia, si evidenzia che se il ddl Levi non diventa legge al più presto, la maggior parte delle librerie indipendenti italiane rischia di non poter proseguire la propria attività.
"Ringrazio gli associati per il sostegno dato all'operato dell'Associazione" - ha detto il presidente dell'Ali, Paolo Pisanti. "Il ddl Levi è la migliore sintesi per arrivare a una normativa efficace di sostegno al settore, per adeguare il mercato italiano a quello europeo, favorire le scelte dei consumatori e promuovere la diffusione della lettura e della cultura. Il ddl, ponendo un argine all'attuale mercato, selvaggio e privo di regole, è in grado di frenare la deriva del sistema attuale, salvando centinaia di librerie indipendenti".