Ammortizzatori sociali: “valorizzare le esperienze di settore e assicurare la sostenibilità contributiva”

Ammortizzatori sociali: “valorizzare le esperienze di settore e assicurare la sostenibilità contributiva”

Nuovo incontro delle parti sociali con il ministro Orlando. Per Confcommercio “la contribuzione delle imprese deve essere sostenibile, anche con misure compensative di riduzione strutturale di componenti del cuneo fiscale e contributivo sul costo del lavoro”.

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22 aprile 2021

Nel corso del nuovo incontro convocato il 21 aprile scorso dal ministro del Lavoro, Andrea Orlando, per proseguire il confronto sulla riforma degli ammortizzatori sociali Confcommercio ha ribadito la necessità che “una riforma degli ammortizzatori sociali all’insegna dell’universalità delle prestazioni non si traduca nell’adozione di un unico modello d’intervento, a prescindere dalle diverse esperienze di settore che rispondono ad esigenze strutturalmente differenziate”.

Per la Confederazione è dunque necessario che “il lavoro di approfondimento annunciato dal ministro si misuri con il nodo dell’incrocio tra distinzioni per settori e distinzioni per dimensioni dell’attività d’impresa” per “perseguire un assetto degli ammortizzatori maggiormente inclusivo e che, sulla scorta sia delle esperienze pregresse sia delle attese trasformazioni di scenario, tenga in giusto conto - tanto più alla luce di uno scenario economico ancora emergenziale e di una prospettiva di ripartenza e ricostruzione davvero impegnativa - esigenze imprescindibili di sostenibilità della contribuzione a carico delle imprese, anche attivando misure compensative di riduzione strutturale di componenti del cuneo fiscale e contributivo sul costo del lavoro”.  

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