Il prossimo 31 agosto scade l'emendamento che riconosce l’aliquota agevolata dell’accisa del gasolio commerciale per i bus turistici euro 6. An.bti: "la misura non rimanga un segnale isolato".

Nello gennaio scorso la Commissione Attività produttive della Camera aveva approvato un emendamento, contenuto nel Dl trasparenza carburanti (decreto legge 14 gennaio numero 5, pdf), che riconosceva l'aliquota agevolata dell'accisa sul gasolio commerciale per i bus turistici euro 6 dal primo aprile al 31 agosto 2023.

La misura era stata accolta con grande soddisfazione da An.bti, l'Associazione nazionale bus turistici italiani. "Quest'anno - ha spiegato il presidente Riccardo Verona - abbiamo ottenuto un risultato storico per il nostro settore con l'attuazione, per la prima volta, della norma". Secondo i dati dell'Associazione, il provvedimento ha infatti contribuito ad una ripresa evidente del settore, generando importanti introiti grazie all'aumento del flusso dei turisti passeggeri e dall'emissione dei ticket per l'accesso alle Ztl dei bus.

Con l'avvicinarsi della scadenza del provvedimento è arrivato anche l'appello di An.bti al governo per rendere strutturale la norma. "Solo così - ha concluso Verona - le aziende dei bus turistici italiani potranno continuare ad operare in situazione paritetica rispetto ai competitor europei che godono da anni di tale agevolazione strutturale. Siamo le ruote del turismo, siamo fieri di contribuire a fungere da volano per l'economia del Paese ed auspichiamo che le istituzioni continuino a dare ascolto e risposte alle problematiche di un settore che è parte fondamentale ed integrante del turismo italiano".