Anche nel commercio occupazione giovanile in netto calo
Anche nel commercio occupazione giovanile in netto calo
Tra il 2007 ed il 2011 nel settore del commercio il numero di occupati dipendenti tra i 15 e i 24 anni si è ridotto di circa 45mila unità (-18,6%), e nella fascia di età 25-29 anni il calo è stato di oltre 46 mila (-14,2%). Nel comparto degli alberghi e della ristorazione il numero degli under 25 e' calato di quasi 12 mila unità (-8,1%), mentre è aumentato di oltre 19mila quello dei 25-29enni (+16,5%). Il saldo occupazionale dell'aggregato commercio-servizi di ristorazione e alloggio risulta quindi negativo di oltre 57 mila unità tra i dipendenti under 25 e di oltre 27mila tra quelli di 25-29 anni (rispettivamente -14,7% e -6,2%). Sono alcuni dei dati di una ricerca presentata nell'ambito de 'Il Commercio ed i servizi: crescere con la crisi', organizzato da Unioncamere in Palazzo Vecchio a Firenze. Più intensa della media, secondo lo studio, è invece la partecipazione dei giovani al mondo dell' impresa: le 193mila imprese giovanili che operano nel commercio rappresentano il 12,4% del totale del settore, mentre le 58mila imprese giovanili nei servizi ricettivi e di ristorazione assorbono quasi il 15%. In entrambi i casi, si registra un contributo dei giovani superiore a quello medio generale, pari all'11,4%. Incoraggiante il trend dell' imprenditoria giovanile nel settore degli alberghi e ristoranti: tra giugno 2011 e giugno 2012 la componente giovanile è aumentata di quasi un punto percentuale (+429 imprese), in controtendenza con la marcata flessione rilevata nel settore commerciale (-3,2% pari a -6mila imprese). All' interno dell'imprenditoria giovanile, spicca la componente 'rosa': le 80mila imprese femminili giovanili nei
due settori aggregati rappresentano il 32% circa dell'intera imprenditoria under 30.