Animazione pronta al balzo, ma servono norme a supporto

Animazione pronta al balzo, ma servono norme a supporto

Asseprim ha presentato alla Camera "L'animazione cambia marcia", informativa sul film d'animazione oggi in Italia e riflessione sul futuro del cinema e dell'audiovisivo di animazione. Illustrata la necessità di ingenti investimenti e di legislazioni fortemente incentivanti.

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15 ottobre 2015

Asseprim-Confcommercio, in collaborazione con l'Associazione Cartoon Lombardia, ha presentato il 13 ottobre nella cornice della Sala del Mappamondo della Camera "L'animazione cambia marcia", un'informativa sul film d'animazione oggi in Italia e una riflessione sul futuro del cinema e dell'audiovisivo di animazione. Nonostante negli ultimi 25 anni l'animazione Italiana abbia avuto un forte sviluppo, in altri Paesi sia europei che extra-europei si è avuta una crescita fenomenale che ha beneficiato di ingenti investimenti, sia privati che pubblici, e di legislazioni fortemente incentivanti, un processo che nel nostro Paese non ha tenuto un passo altrettanto dinamico. L'animazione nazionale, dunque, necessita oggi di strumenti che ne supportino crescita e consolidamento come la recente estensione dell'applicazione del tax credit all'audiovisivo e, quindi, anche all'animazione. A sostegno di questo impegno c'è Asseprim-Confcommercio: "riteniamo di dover sostenere l'animazione Italiana sia per il suo aspetto socio-educativo verso i giovani sia come settore di punta dell'audiovisivo, che valorizza le grandi capacità nazionali nella creatività artistica e nell'innovazione tecnologica", ha sottolineato il presidente Umberto Bellini, aggiungendo che "le aziende che Asseprim-Confcommercio rappresenta possono diventare una leva strategica del mercato per un rilancio economico ed occupazionale del Paese". Da parte sua l'Associazione Cartoon Lombardia, che raggruppa aziende del settore nel territorio lombardo ed aderisce ad Asseprim-Confcommercio, ha detto per bocca del presidente Riccardo Trigona davanti ai membri dell'Intergruppo Cultura della Camera dei Deputati che "l'animazione italiana ha potenziale, capacità e volontà per fare un grande passo avanti: ma da soli i produttori non possono farcela a fare questo balzo. Come in molti altri Paesi europei abbiamo bisogno di una legislazione di supporto al settore". 

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