Ascom Bergamo: Malvestiti resta presidente

Ascom Bergamo: Malvestiti resta presidente

Tre i temi che guideranno le azioni del nuovo consiglio direttivo per i prossimi quattro anni: potenziamento dei distretti del commercio, valorizzazione del turismo e facilitazione per l'accesso al credito.

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21 maggio 2013

Paolo Malvestiti è stato riconfermato alla presidenza di Ascom Bergamo. Malvestiti, 66 anni e sposato con due figli, presiede dal 2000 l'Associazione, è presidente della Camera di Commercio orobica dal 2010 ed è vicepresidente di Confcommercio Lombardia e di Unioncamere Lombardia. Dal 1971 è imprenditore nel settore della pelletteria, calzature e valigeria. Accanto a lui due vicepresidenti: Riccardo Martinelli e Giovanni Zambonelli. Tre i temi che guideranno le azioni del nuovo consiglio direttivo per i prossimi quattro anni: potenziamento  dei distretti del commercio, valorizzazione del turismo e facilitazione per l'accesso al credito. "Il commercio – spiega Malvestiti - si sta profondamente trasformando. Molte sono le sfide alle porte e grande è il desiderio di rispondere ai nuovi bisogni e alle nuove esigenze. C'è il ritorno al negozio di vicinato, c'è una maggior attenzione agli acquisti che evita quelli di impulso, c'è una grande disponibilità ad adeguarsi alle nuove condizioni, si sviluppano piccole catene di negozi, l'attività commerciale tende a specializzarsi o a diversificarsi ed ad uscire da quell'anonimato che la rende meno competitiva". Si delinea così, secondo Malvestiti, il commercio del futuro, costruito sulla base di tre pilastri: coerenza con i nuovi bisogni dei consumatori; tutela della libertà imprenditoriale in un ambito di corretta concorrenza tra operatori; sviluppo sostenibile nel rispetto dell'ambiente, delle persone e della legalità. "Un esempio concreto di questo processo – spiega il presidente Ascom - è tutto l'impegno per la costituzione e il consolidamento dei distretti urbani e diffusi del commercio. Da quando nel 2008 la Regione Lombardia ha iniziato ad investire in questo modello sono nati nella provincia di Bergamo 28 distretti per un totale di 120 comuni coinvolti e più di 10 mila attività imprenditoriali. Con i distretti il ruolo del commercio risulta modificato in senso sociale: da semplice momento di incontro tra venditore e consumatore dà origine ad un luogo dove trascorrere il proprio tempo libero, relazionarsi con gli altri utilizzando una serie di servizi integrati e vivere momenti di intrattenimento organizzati. Quindi il distretto non è solo, come avviene per i distretti industriali, un'aggregazione di imprese, ma una vera e propria rete dove attività commerciali e tempo libero contribuiscono a creare nuovi equilibri territoriali, economici e sociali. Il distretto commerciale dà un apporto concreto agli abitanti e a chi visita il territorio". Con i distretti del commercio si crea quindi un forte legame con il turismo, che per Ascom è una delle leve strategiche per l'economia locale. "La nostra Associazione ha la rappresentanza istituzionale del turismo all'interno della Camera di Commercio; quindi ha una responsabilità primaria nel contribuire a rendere efficace la leva del turismo per lo sviluppo dell'economia locale", conclude Malvestiti. Terzo punto è l'accesso al credito, sul quale l'Associazione commercianti insieme alla cooperativa di credito Fogalco  metterà in campo alcune azioni specifiche.

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