Ascom Torino: nasce l'associazione dei negozi del "lusso"

Ascom Torino: nasce l'associazione dei negozi del "lusso"

Presentato il sodalizio composto da 34 "Top Brands del lusso", alla presenza del sindaco Piero Fassino, di Alessandro Barberis e Marcella Gaspardone, rispettivamente presidente della Camera di commercio di Torino e direttore di ‘Turismo Torino e Provincia', e di Maria Luisa Coppa, presidente dell'Ascom.

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16 dicembre 2013

 

Nonostante il perdurare della crisi economica e dei consumi, il settore del lusso continua a registrare un deciso segno "più", per quanto riguarda vendite e fatturato e di conseguenza a lanciare segnali di motivato ottimismo. A confermarlo è l'ultima indagine dell'Osservatorio "Altagamma", la Fondazione che riunisce aziende italiane di respiro internazionale operanti nella fascia più alta del mercato. Le più recenti stime riferite al settore (dopo il +10% messo a segno, a livello nazionale, nel 2012, con un fatturato globale che ha fatto registrare oltre 200miliardi di Euro ) indicano infatti, per l'anno in corso, un aumento del giro d'affari fino al + 6-7% con un fatturato che dovrebbe raggiungere i 217miliardi di Euro. Per quanto riguarda Torino l'anno in corso dovrebbe chiudersi mediamente, per i "negozi del lusso", con un business pari al +4%; il segno "più" cresce in parallelo con l'incremento del turismo e dei vari eventi che portano in città visitatori stranieri, soprattutto dai nuovi Paesi "ricchi" e fortemente attratti dallo shopping "made in Italy",  come la Russia e la Cina. Le cifre parlano dunque di un potenziale indubbiamente elevato da parte di un settore che comprende le più svariate categorie merceologiche e che, sul piano dello sviluppo e della crescita culturale ed economica del territorio, si dimostra anche a livello locale un volano di eccezionale portata. Parte proprio da queste considerazioni l'idea di 34 (per ora) "Top Brands del Lusso" torinesi (monomarca e multimarca di acclarata storicità) di dare vita ad uno specifico sodalizio – presentato nella sede dell'Ascom torinese, alla presenza del sindaco Piero Fassino, di Alessandro Barberis e di Marcella Gaspardone, rispettivamente presidente della Camera di commercio di Torino e direttore di ‘Turismo Torino e Provincia' e di Maria Luisa Coppa, presidente dell'Ascom provinciale - per lavorare e collaborare insieme su "progetti" comuni attraverso i quali inserire lo  shopping di qualità e l'accoglienza come elementi strategici da valorizzare al massimo grado (anche da parte delle Istituzioni) per lo sviluppo dell'immagine turistica della Città. Cultura ed enogastronomia l'obiettivo comune su cui l'Associazione, denominatasi "Torino # Luxury Experience" e già dotatasi di un proprio sito (www.luxuryexperiences.to), intende procedere con forte convinzione e impegno. Ed è proprio con l'obiettivo di comunicare l'immagine di Torino come meta turistica per uno shopping di lusso che Turismo Torino e Provincia, con il sostegno finanziario della Camera di commercio di Torino, ha definito alcune azioni di accoglienza e comunicazione per la promozione del progetto. In questa prima fase ha realizzato il primo materiale di accoglienza ovvero una cartina turistica sullo shopping di lusso "Torino Luxury Experience",  in 6000 copie di cui 1000 tradotte in cinese, 2000 in russo e 3000 in inglese. La particolarità della cartina è la sua dimensione pocket da borsetta o da taschino con una particolare attenzione alla scelta dei materiali per la realizzazione: per valorizzare il marchio la copertina è stampata su carta Fedrigoni Splendor Lux E54 Armadillo nero, con serigrafica UV in oro. Sul fronte della comunicazione, sul sito dedicato a Torino è stata inserita una sezione interamente dedicata a "Torino Luxury Experience" ed è in progetto l'implementazione del sito in versione russa e cinese! E' stata inoltre pianificata un'attività social attraverso l'utilizzo dei profili istituzionali e dell'ufficio stampa. Condizione essenziale è però quella di "fare rete", di istituire un "sistema forte e coeso" fra gli esercizi commerciali e i brand d'eccellenza della città, che vanno dal Food & Beverage, alle Gioiellerie – Oreficerie, al Fashion, al settore turistico- ricettivo, fino al Design e al mondo dell'Arte in generale. Di qui l'importanza dell'adesione ad un'Organizzazione del Terziario Commerciale e Turistico di consolidata storicità e affidabilità – anche per il tessuto di rapporti instaurati nel tempo con le Istituzioni locali - come Ascom-Confcommercio di Torino e provincia.  "L'Ascom torinese – spiega la presidente, Maria Luisa Coppa – è particolarmente orgogliosa di poter accogliere al proprio interno la nuova Associazione dei ‘Negozi del Lusso', in quanto è fermamente convinta che Torino – ormai da tutti pienamente riconosciuta come città a forte connotazione turistica – abbia sempre più la necessità di dotarsi, accanto a un tipo di commercio tradizionale e pur sempre di buona levatura, di uno shopping di altissima qualità, dal quale siamo certi possano arrivare ricadute economiche e d'immagine estremamente positive per l'intero territorio. Con benefici effetti na pioggia che dalle aree più centrali andranno a toccare anche le zone limitrofe e semiperiferiche della città. Non v'è dubbio infatti che promuovendo l'attività di questi ‘top brands'  del lusso, Torino riuscirà con buona probabilità ad attrarre clienti - turisti solitamente finora gravitanti su altri mercati nazionali da sempre ritenuti meta di shopping elevato e rispetto ai quali la nostra città non ha invece oggi nulla da invidiare". "Nostro obiettivo di fondo – sostengono le 34 aziende aderenti di ‘Turin # Luxury Experience' –vuole essere quello di far finalmente conoscere le opportunità, che Torino ha,  di soddisfare non solo interessi di ambito artistico e culturale ma anche quelli più strettamente legati allo shopping e il cambiamento che si sta verificando nel tessuto turistico-commerciale della città ne è una prova". "Ciò che occorre – proseguono – per far sì che i turisti ci scelgano, sotto questo aspetto, come meta privilegiata è uno sforzo di coesione che (senza stravolgere le nostre politiche aziendali) evidenzi la ricchezza e la varietà della nostra offerta con proposte e campagne informative adeguate al network che si intende creare"

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