Bus turistici, Riccardo Verona rieletto alla presidenza

Bus turistici, Riccardo Verona rieletto alla presidenza

In occasione dell'Assemblea generale di An.bti svoltasi a Roma è stato riconfermato all'unanimità il numero uno uscente dell'Associazione.

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6 dicembre 2023

Si è svolta nella sede nazionale di Confcommercio a Roma, il 28 novembre scorso, l'assemblea nazionale di An.bti, l'Associazione nazionale dei bus turistici italiani. Durante l'evento sono stati presentati i risultati ottenuti dall'Associazione nell'anno appena trascorso. In chiusura dell'evento sono invece stati rinnovati gli organi elettivi che hanno rieletto all'unanimità il presidente Riccardo Verona.

Il nuovo eletto, nel suo intervento a margine del voto, ha ringraziato tutti gli associati: "questa riconferma per me vuol dire principalmente due cose: da una parte mi aspettano altri 2 anni di grande lavoro, impegno e sacrifici perché fare il Presidente di questa Associazione vuol dire portare avanti ‘battaglie’ ogni giorno per difendere la categoria dei bus turistici italiani che per troppi anni è stata trascurata o peggio confusa con altre categorie. Dall’altra significa avere l’orgoglio e l’onore di rappresentare una parte del tessuto produttivo italiano che contribuisce a produrre circa il 13% del Pil del nostro Paese e che è il turismo".

Il presidente Verona ha poi illustrato le sfide future per le imprese dei bus turistici. "Il 2024 - ha proseguito il numero uno di AN.BTI - ci pone di fronte ad un ulteriore bivio per le aziende che rappresentiamo: sarà fondamentale proseguire nelle nostre battaglie per garantire ai bus turistici italiani di avere tutto il supporto di cui hanno bisogno".

Sono tre, secondo l'Associazione, i problemi cronici che penalizzano il settore:

  • la carenza di autisti;
  • il riconoscimento dell’aliquota agevolata delle accise sui carburanti;
  • il rinnovo parco mezzi.

"Abbiamo bisogno del sostegno di tutti e abbiamo veramente tante tappe da raggiungere prima di arrivare a destinazione. È un percorso sfidante, ma questi 2 anni hanno dimostrato che siamo pronti ed abbiamo i mezzi per affrontarlo", ha concluso Verona.

 

 

Bus turistici: “è indispensabile un contratto di lavoro idoneo alla nostra categoria''

“Tra i problemi cronici che affliggono la nostra categoria c’è quello che riguarda la carenza di autisti di bus turistici. Oggi mancano circa 7mila500 autisti e registriamo la mancanza di ricambio generazionale: l’età media dei conducenti è 55 anni. Nel nostro settore ci sono posti di lavoro, ma restano vacanti, soprattutto per la mancanza di un contratto di lavoro adeguato. Non è più rinviabile il problema della mancanza di un contratto di lavoro capace davvero di rispecchiare le esigenze della categoria. Nei prossimi giorni verrà istituito un tavolo operativo nel quale verranno affrontati tutti i temi cardine della materia e che porterà alla stesura di una relazione che rappresenterà il punto di partenza del nostro progetto. L'attrattiva della professione di autista e della nostra categoria non può prescindere dall'esigenza di pervenire alla creazione di un contratto di lavoro che possa essere per il nostro personale viaggiante davvero premiante sotto ogni aspetto. Stipendio adeguato, tutele e riconoscimento personale sono i cardini del nostro progetto che ci auguriamo potrà portare presto a benefici tangibili per la nostra categoria”. Così Riccardo Verona, presidente dell’Associazione Nazionale Bus Turistici Italiani aderente a Confcommercio.

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