Prato, “cantiere innovativo che anticipa il futuro”

Prato, “cantiere innovativo che anticipa il futuro”

Assemblea dei soci di Confcommercio Pistoia e Prato con il presidente Sangalli. Spampani: “abbiamo tutto ciò che serve per impostare un ulteriore cambio di passo”.

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18 gennaio 2024

“Il territorio di Pistoia e Prato ha tutto quello che serve per impostare un ulteriore cambio di passo, puntando sulla forza delle nostre reti commerciali, sulla leva del turismo e su quella dei servizi. Serve però uno sforzo collettivo, per accrescere la nostra ambizione”. Lo ha detto il presidente di Confcommercio Pistoia e Prato, Gianluca Spampani, in apertura dell’Assemblea dei Soci 2024 dell’Associazione, al Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci di Prato. Spampani, che ha composto metà della sua relazione – per testo e immagini - utilizzando l’intelligenza artificiale per ricordare come un’innovazione correttamente gestita aiuti a costruire il futuro, ha aggiunto che “Prato deve diventare sempre di più un cantiere innovativo, in grado di anticipare il futuro”.

L’Assemblea è stata occasione propizia per stilare un bilancio dell’anno appena concluso e per indicare la rotta da intraprendere nei mesi successivi. Nel 2023, è stato ricordato, al netto di un contesto socioeconomico complesso, Confcommercio è riuscita a cogliere notevoli traguardi politici ed organizzativi, registrando una evidente crescita della base associativa. L’impegno politico per orientare lo sviluppo dei territori si è concretizzato nella condivisione con tutti gli interessati del Piano strategico di competitività, destinato a sfociare in un brand “Green Valley” che rilanci l’appetibilità esterna di Prato e Pistoia, ma anche nella costante azione di persuasione per la creazione di una DMO, argomento oggi in cima alle agende pubbliche.  Accanto a questo, l’Associazione ha organizzato una densa rete di eventi finalizzati a promuovere il territorio, dall’arrivo de “La Toscana in Bocca” al Castello dell’Imperatore di Prato a “Pistoia Città del Natale”, passando per “Un Altro Parco in Città” e molteplici altre iniziative.

Non è venuto mai meno, ha evidenziato Spampani nel corso della sua relazione, l’impegno sociale. La recente alluvione che ha messo in ginocchio entrambe le province è stata affrontata con un duplice approccio: muovendosi sul piano istituzionale, per ottenere i ristori necessari alla ripartenza, e per via diretta, mediante l’organizzazione di momenti di beneficenza. Non poteva mancare, poi, un impegno deciso per contrastare la violenza di genere: l’adesione al progetto “Sicurezza Vera” ha consentito di fornire risposte tangibili ad un problema preoccupante, attraverso una formazione mirata nei pubblici esercizi.

Nel frattempo sono state sviluppate politiche regionali in materia di formazione e lavoro, grazie alla delega assegnata da Confcommercio Toscana. Per qualificare ancora di più le sue performance, inoltre, Confcommercio ha aderito al progetto nazionale Rappresentanza 4.0. Nel corso del 2023 si sono poi registrati gli interventi di riqualificazione sulla sede di Montecatini e l’inaugurazione di una nuova sede a San Marcello Piteglio.

Subito dopo Spampani, sono saliti sul palco il presidente regionale, Aldo Cursano e quello nazionale Carlo Sangalli.

“Questo è un momento – ha dichiarato Cursano - di grande fermento per le imprese del terziario e di grande consenso per la Confcommercio. La nostra Associazione sta raccogliendo i frutti di anni di impegno e di lavoro, soprattutto nel territorio toscano e ancora di più là dove ha saputo interpretare al meglio il proprio ruolo, come nei territori di Pistoia e Prato. Il successo lo fanno gli uomini e le donne, non le dichiarazioni di intenti, e chi gestisce l’organizzazione qui ha saputo interpretare al meglio le esigenze di rappresentatività e di sostegno che venivano dalle imprese”.

“I nostri imprenditori - ha sottolineato il presidente Sangalli - con le loro vetrine, la loro vita e il loro lavoro, da sempre danno forma e funzione alla città.  E Confcommercio, che ha un legame fortissimo ed identitario con la propria dimensione urbana, se prima era la rappresentanza economica nelle città, ora è più propriamente la rappresentanza economica delle città, fortemente ancorata alle imprese e al tessuto sociale del territorio”.

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