Assemblea Fiavet, dalla Sicilia le tracce per il futuro

Assemblea Fiavet, dalla Sicilia le tracce per il futuro

Nel corso dell’appuntamento il presidente Cimminisi ha indicato le rotte istituzionali associative. Interventi in collegamento del ministro Santanché e del presidente Sangalli.

DateFormat

26 febbraio 2024

Quest’anno Fiavet-Confcommercio ha scelto la Sicilia per la sua Assemblea Generale, tenutasi al “Saracen Sand Hotel & Congress Centre” di Isola delle Femmine, in provincia di Palermo. Ottanta i partecipanti della due giorni, tra delegati e ospiti.

“Questa Assemblea, in qualche modo rappresenta un passaggio importante verso il futuro del nostro mondo, se è vero che questo appuntamento ci permette di confrontarci su chi siamo, sull’attività svolta e sui prossimi impegni che ci dovranno vedere assoluti protagonisti”, ha detto salutando i delegati il presidente di Fiavet-Confcommercio Giuseppe Ciminnisi.

Il presidente ha quindi ricordato i progetti in ambito di comunicazione oltre agli impegni, sempre più fitti, in ambito formativo e di lotta per la legalità dell’intera filiera turistica. Per poi enumerare le numerose partnership avviate nell’ultimo anno: “abbiamo lavorato per potenziare i servizi esistenti, mettendo sul piatto nuove convenzioni per offrire ai soci soluzioni, professionali ed economiche”.

A salutare i lavori dell’Assemblea con un collegamento in diretta il ministro del turismo, Daniela Santanché: “gli agenti di viaggio e i tour operator sono colonna portante del turismo italiano, e Fiavet associa oltre 1500 imprese di questo settore che consentono a chi viaggia di godere appieno della vacanza, mettendosi al servizio del turista con professionalità e definendo in maniera ottimale tutto quello che vuol dire organizzare un viaggio”. “Con Fiavet ho ottimi contatti – ha proseguito il Santanché - e voi sapete che il Ministero è disposizione per tutte le vostre esigenze, perché la vostra energia consente di rispondere alla domanda turistica di circa 24 milioni di italiani che hanno utilizzato i servizi delle imprese del turismo organizzato nel 2023, in netta crescita sul 2022”. “Se oggi il turismo sta superando i risultati del 2019, anno record - ha concluso il ministro - lo dobbiamo a voi che con la vostra resilienza avete pagato il prezzo più alto durante la pandemia e questo il Governo Meloni lo sa molto bene e vi pone al centro delle sue politiche. Vi ricordo che noi abbiamo il vantaggio competitivo che nessun altro ha: siamo l’Italia, e la mia squadra siete anche voi con il vostro lavoro, dunque fate sì che il ministero possa ascoltarvi e rispondere alle vostre istanze e ai vostri bisogni”.

Si è unito ai saluti all’Assemblea Carlo Sangalli, presidente di Confcommercio, per il quale “il momento dell’Assemblea è sempre un momento di confronto, di contenuti, di crescita e senso di appartenenza, è uno di quei momenti che deve lasciare nei partecipanti un segno nella memoria e rientrare nel bagaglio personale”. “Sono sicuro - ha proseguito - che saprete cogliere tanti spunti e nuove conoscenze perché anche il vostro settore si è trovato in questi anni a rivedere il proprio modo di lavorare, ha visto mutare la propria clientela, la propria immagine, e abbiamo imparato che è necessario continuare a ripensare il proprio ruolo e le proprie competenze per restare sul mercato, magari scoprendone nuove possibilità. L’essere e fare associazionismo serve anche a questo, e voi, se siete qui oggi, lo sapete bene”.

 

Viaggi di istruzione: “bene la deroga per l’autonomia delle scuole”.

 

Fiavet-Confcommercio plaude al via libera dell’Anac agli istituti per acquisti relativi ai viaggi d’istruzione. L’Autorità Nazionale Anticorruzione ha infatti dato parere favorevole a una deroga dall’8 marzo al 30 settembre per l’autonomia delle scuole nella procedura di acquisto di viaggi d’istruzione, stage linguistici e scambi culturali. Non occorre più, quindi, in questo periodo, la qualifica di stazioni appaltanti per gli istituti scolastici. Con questa deroga si semplifica il lavoro sia delle scuole sia degli operatori turistici che si occupano di viaggi di istruzione.

La necessità che le scuole si qualificassero come stazioni appaltanti non aiutava le procedure per l’acquisizione e l’organizzazione di viaggi di istruzione, importantissimi per il processo formativo degli studenti, ma anche per l’economia del Paese. Il fatturato di settore è infatti stimato intorno ai 3 miliardi di euro l'anno con un comparto che occupa circa 8mila lavoratori diretti e circa 40mila indiretti se si considera l'intera filiera (aerei, treni, bus, alberghi, ristoranti, guide turistiche). Una grossa agenzia di viaggi può lavorare anche fino a 2mila gruppi l’anno, mentre una normale si attesta attorno ai 100. Il turismo scolastico appresenta dunque un segmento economico di rilievo.

“È una buona notizia, abbiamo lavorato molto in questa direzione per aiutare la categoria. La burocrazia - afferma il presidente di Fiavet-Confcommercio, Giuseppe Ciminnisi - non dovrebbe mai fermare la crescita né imprenditoriale né umana, ci auguriamo che questo sia un nuovo dialogo aperto per le diverse riforme richieste ai tavoli di confronto con il Governo in merito al turismo scolastico, uno dei settori dove la semplificazione ha un ruolo essenziale. Anche di recente al Tavolo con il Ministero del Turismo e il Ministero dell’Istruzione e del Merito abbiamo ribadito la richiesta di un intervento politico che possa prevedere, con una norma ad hoc, la esclusone del turismo scolastico del Codice dei contratti pubblici, come già previsto per altri tipologie di affidamenti di beni e servizi. C’è poi bisogno urgente di varare delle linee guida o un Quaderno amministrativo per dare indicazioni di massima uniformi alle scuole sugli affidamenti del turismo scolastico, per mettere ordine in un settore strategico e rilevante per l’economia del turismo e per il mondo della scuola”.

Banner grande colonna destra interna

Aggregatore Risorse

ScriptAnalytics

Cerca