Assemblea Fimaa: "Prospettive di ripresa del mercato ma occorre cautela"

Assemblea Fimaa: "Prospettive di ripresa del mercato ma occorre cautela"

Il presidente Angeletti: "La vera riscossa del mercato immobiliare è ostacolata da diversi fattori: come la mancata disponibilità delle famiglie a poter contare sui risparmi, erosi da una crisi che nella storia recente del nostro Paese non ha precedenti".

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26 maggio 2015

 

Il mondo immobiliare ha davanti a sé prospettive di ripresa, ma occorre cautela. Gli indicatori del settore confermano il sentiment degli operatori Fimaa-Confcommercio sulla crescita del mercato delle compravendite. "L'attuale congiuntura – afferma Valerio Angeletti, Presidente Nazionale Fimaa-Confcommercio, Federazione Italiana Mediatori Agenti d'Affari (Agenti immobiliari, Mediatori creditizi, Mediatori merceologici e Agenti in attività finanziaria) - a margine dell'Assemblea Nazionale Fimaa – è dovuta al miglioramento del clima di fiducia dei clienti-consumatori, al leggero aumento dei mutui erogati e alla diminuzione dei tassi di interesse, al calo dei prezzi degli immobili e alla ripresa della necessità di acquisto delle abitazioni, tipica dell'Italia". "Abbiamo fiducia nella crescita – continua Angeletti - ma occorre molta prudenza. La vera riscossa del mercato immobiliare è ostacolata da diversi fattori: come la mancata disponibilità delle famiglie a poter contare sui risparmi, erosi da una crisi che nella storia recente del nostro Paese non ha precedenti e nel corso della quale, paradossalmente, la pressione fiscale sugli immobili anziché diminuire è aumentata notevolmente; da un livello di canoni di locazione molto spesso, e soprattutto nelle grandi città, disallineato rispetto all'effettiva disponibilità economica della domanda e da una fiscalità per imprese e famiglie insostenibile, confusionaria, non equilibrata e che occorre ridurre davvero". Nel corso dell'Assemblea, gli interventi dei dirigenti delle Fimaa si sono incentrati sulle politiche territoriali e nazionali: dal contrasto all'abusivismo, il cui disegno di legge di inasprimento delle pene per chi esercita abusivamente la professione di agente immobiliare è ancora in attesa di essere approvato alla Camera; al contrasto all'attività delle banche nel settore immobiliare e al DDL Concorrenza, che ne avrebbe favorito l'ingerenza nel comparto; alle proposte di modifica della Legge 39/89 per aumentare il livello professionale degli operatori del settore; fino alle problematiche che investono i mediatori del credito e quelli del ramo merceologico.

 

L'Assemblea, dopo l'approvazione del bilancio, ha fissato il rinnovo degli organi nazionali della Federazione per la metà di luglio. 

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