ASSEMBLEA FIVA: "SERVONO NORME CERTE PER SUPERARE LE INCERTEZZE SULLE CONCESSIONI DEMANIALI"

ASSEMBLEA FIVA: "SERVONO NORME CERTE PER SUPERARE LE INCERTEZZE SULLE CONCESSIONI DEMANIALI"

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3 febbraio 2020

Un emendamento, e un sub-emendamento, nel Decreto Milleproroghe in approvazione, per mettere fine "al grave e prolungato stato d'incertezza (con la vicenda infinita della Direttiva Bolkestein e il vuoto normativo creatosi dopo l'esclusione, in aggiunta alle difficoltà economiche) sui rinnovi delle concessioni nei mercati su area pubblica che mette a rischio l'attività di migliaia di imprese del commercio ambulante". A proporlo, in occasione dell'assemblea nazionale che si è svolta a Milano alla presenza della viceministra all'Economia Laura Castelli, è la Fiva Confcommercio. L'emendamento, spiega una nota, autorizza al rinnovo delle concessioni per gli ambulanti con la verifica dei requisiti professionali; il sub-emendamento consente agli ambulanti in regola con i requisiti, ma esclusi dai bandi finora emessi, di vedersi riassegnare la concessione. Fiva Confcommercio sollecita comunque una complessiva riforma del commercio ambulante anche per far fronte ad altri gravi problemi come abusivismo e contraffazione. "Siamo costantemente impegnati - spiega il presidente Giacomo Errico - in campagne di informazione e di denuncia dei fenomeni illegali. Si stima l'esistenza di un mercato sommerso che, a fronte di oltre 183mila imprese ambulanti regolari in Italia, vede più di 80mila abusivi": un giro d'affari che Fiva Confcommercio valuta intorno ai 2-3 miliardi di euro all'anno.

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