La prima riunione dell'Assemblea del fondo pensione degli agenti si è chiusa con un aumento dei compensi ai sindaci. Cirasola: "atto scandaloso".

La prima riunione dell'assemblea di Fonage si è chiusa con un incremento dei costi di gestione, raddoppiando i compensi dei sindaci. Nonostante le proposte di Anapa Rete ImpresAgenzia, che aveva già più volte dichiarato che tra i punti chiave per la "salvaguardia" del fondo pensione degli agenti si dovesse includere anche una riduzione di almeno il 48% dei compensi degli amministratori, raccomandazione anche verbalizzata dal commissario straordinario Ermanno Martinetto, il primo atto dell'assemblea è andato esattamente nella direzione contraria, con un'approvazione della proposta di Ania di aumentare i compensi ai componenti del Collegio Sindacale. Il fatto che, invece di diminuire, i compensi siano aumentati, è stato inserito nel verbale che sarà consegnato alla Covip, che farà le proprie valutazioni in merito.  Il rischio maggiore, per gli esperti di AnapaRete ImpresAgenzia, è che Covip legga queste prime mosse come contrarie alle raccomandazioni indicate e che possa decidere presto di intervenire nuovamente. Il nuovo Consiglio di amministrazione si insedierà il prossimo 3 novembre per eleggere il presidente.  "Siamo di fronte all'ennesima vittoria di Pirro. La categoria degli agenti - dichiara Vincenzo Cirasola, presidente di Anapa Rete ImpresAgenzia - ha perso ancora una volta la battaglia per "mettere in sicurezza" il fondo. Se il primo atto deliberato dall'assemblea dei delegati è stato la proposta di Ania di confermare gli attuali emolumenti e incrementare l'aumento del compenso dei sindaci, è come se nulla fosse successo in questo periodo di tempo e che i suggerimenti avanzati e le discussioni portate avanti non avessero senso. Ci troviamo di fronte ancora una volta a un forte atto d'irresponsabilità che rende il fondo vulnerabile e poco credibile per un futuro sereno".