Assicurazioni: gli agenti difendono la liberalizzazione

Assicurazioni: gli agenti difendono la liberalizzazione

Il Sindacato Nazionale Agenti di Assicurazione si dice "stupito e contrario" dopo la richiesta dell'Ania al nuovo Governo di rivedere i provvedimenti di liberalizzazione nel settore adottati nella scorsa legislatura.

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18 aprile 2008
Assicurazioni: gli agenti difendono la liberalizzazione

Assicurazioni: gli agenti difendono la liberalizzazione

 

Il Sindacato Nazionale Agenti di Assicurazione ha appreso “con stupore e netta contrarietàâ€� le dichiarazioni del presidente dell’Ania, Fabio Cerchiai, sulla richiesta al nuovo Governo di rivedere i provvedimenti di liberalizzazione nel settore adottati nella precedente legislatura. “Non è assolutamente condivisibile â€" dice infatti il sindacato aderente a Confcommercio - la posizione secondo la quale le Leggi Bersani, soprattutto per la parte disciplinante il divieto delle clausole di esclusiva nei contratti agenziali, abbiano fallito nella loro finalità, vale a dire garantire una maggiore concorrenza nel mercato con un abbattimento dei costi a tutto vantaggio delle scelte dei consumatoriâ€�.

Secondo lo Sna, infatti, “l’agente di assicurazione libero nell’adottare nuovi mandati e quindi di moltiplicare e qualificare la propria offerta di prodotti, non può che rappresentare un valore aggiunto per il client, sia in termini di più aderente e coerente adeguatezza del contratto offerto rispetto all’esigenza di copertura del rischio manifestata, sia in termini di costi dei prodotti avendo il cliente l’opportunità di una

molteplice scelta per coperture assicurative omogenee�. Pertanto l’agente, “liberato dal vincolo dell’esclusiva, si pone quale formidabile elemento regolatore della concorrenza determinando un reale contenimento dei costi delle polizze�.

Il Sindacato non si limita a difendere strenuamente i provvedimenti di liberalizzazione e concorrenza già in vigore, ma propone al nuovo Governo un’estensione del divieto delle clausole di esclusiva per i rami vita, per completare la normativa concorrenziale per tutti i rami assicurativi a beneficio dei consumatori.

“In questa battaglia che si preannuncia senza esclusioni di colpi â€" ha dichiarato il Presidente dello Sna, Tristano Ghironi â€" il Sindacato è consapevole di poter contare sull’appoggio delle associazioni dei consumatori che già si sono attivate per impedire che leggi dello Stato vengano stravolte, nei loro principi e finalità, da sventurate e sciagurate revisioni adottate soltanto per soddisfare interessi corporativi e senza tener in conto l’evoluzione liberale e concorrenziale del mercato secondo anche quelli che sono i dettami dell’Europa comunitaria. Francamente non comprendiamo questo atteggiamento ostinato dell’Ania nei confronti delle Leggi Bersani, anche alla luce della recentissima pronuncia della Direzione Generale della concorrenza della Commissione europea che ha asserito come l’impianto legislativo italiano non sia niente affatto contrario alle norme comunitarie. Inoltre ci risulta che molte imprese, a seguito dell’entrata in vigore della Legge 40/2007 hanno iniziato ad allacciare rapporti d’affari con gli agenti di imprese

concorrenti e ciò la dice lunga sulla reale portata della caduta dell’esclusiva di mandato, che nelle intenzioni del legislatore è stata pensata ed attuata per lo sviluppo della concorrenza e non per fare favori alle Imprese o agli Agenti�.

 

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