Forti aspettative per un articolo pubblicato dal Corriere della Sera on line sulle possibilità di lavoro offerte dal comparto a Roma e nel Lazio. Il presidente Conti riconduce ricondurre la questione su binari più equilibrati.

In questi giorni ha suscitato grande clamore un articolo pubblicato dal Corriere della Sera on line sulle consistenti possibilità di lavoro offerte dal comparto della panificazione a Roma e nel Lazio.
Il titolo dell'articolo era: " Al pane di Roma mancano braccia, caccia ai fornai : 300 posti scoperti". Viste le forti aspettative generate da quanto dichiarato nell'articolo dal presidente dei panificatori di Roma e Provincia, Giancarlo Giambarresi, Assipan ritiene opportuno ricondurre la questione su più equilibrati binari. "Certamente - dice il presidente Claudio Conti - questo è un comparto che punta a creare nel tempo una valida base che consenta un sicuro ricambio generazionale, ma è altrettanto vero che tutta la facile disponibilità di posti di lavoro con le retribuzioni enunciate sono ben lungi dall'essere reali. Pertanto, consigliamo ai giovani che per passione si avvicinano al nostro mestiere di mettere in conto che la retribuzione, soprattutto all'inizio, non è quella tanto ventilata e che non è così facile trovare un posto garantito continuato nel tempo stante anche le alterne vicende delle dinamiche aziendali". "Ho ritenuto doveroso - conclude Conti - fare queste sintetiche precisazioni per non alimentare vane aspettative nei tanti giovani che in buona fede e con grande passione hanno pensato in questi giorni di poter facilmente trovare una loro giusta collocazione nel mondo del lavoro".