Assopetroli-Assoenergia al tavolo automotive
Assopetroli-Assoenergia al tavolo automotive
L’Associazione ha sottolineato che “a fronte di un impatto pressoché nullo sul bilancio carbonico globale l’Europa rischia di ‘auto-sabotarsi’ e di restare un’apripista isolata”.
C’era anche Assopetroli-Assoenergia alla riunione del tavolo automotive tenutasi il 23 giugno scorso al Ministero dello Sviluppo economico con la partecipazione dei ministri Giancarlo Giorgetti, Daniele Franco (Economia), Roberto Cingolani (Transizione ecologica), Enrico Giovannini (Infrastrutture) e Andrea Orlando (Lavoro). Presenti anche i rappresentanti delle altre Associazione di categoria e dei sindacati.
Nel corso della riunione il segretario Generale di Assopetroli-Assoenergia, Sebastiano Gallitelli, ha osservato che “se le istituzioni (europee e nazionali) decretassero a breve termine il fine vita del motore endotermico il rischio di veder naufragare sul nascere il progetto di ammodernamento della rete di distribuzione dei carburanti sarebbe concreto”. Per l’Associazione, “a fronte di un impatto pressoché nullo sul bilancio carbonico globale l’Europa rischia di ‘auto-sabotarsi’ e di restare un’apripista isolata”. La proposta di mettere al bando il motore endotermico, per Assopetroli-Assoenergia, “deve quindi essere rigettata con forza, perché si assocerà a blocco degli investimenti in ricerca e sviluppo di carburanti low carbon, desertificazione industriale del nostro continente, dipendenza delle nostre economie dalla Cina, delocalizzazione delle emissioni climalteranti”.