Aumenta il numero di auto "pulite"
Aumenta il numero di auto "pulite"
Aumenta il numero di auto a minimo impatto ambientale
Nel primo trimestre del 2008 le vettura con alimentazione a minimo impatto ambientale hanno raggiunto una quota di mercato del 5,31% rispetto al 2,93% dello stesso periodo dello scorso anno. E’ quanto emerge da un’analisi condotta dall’Unrae, l’Associazione delle Case automobilistiche estere presenti in Italia.
Nel dettaglio, sono state immatricolate 13.298 vetture alimentate a benzina+gpl, una quantità triplicata rispetto alle 5.281 del gennaio-marzo 2007, con una quota di mercato passata dallo 0,72% al 2%. Accelerano, inoltre, le immatricolazioni di vetture benzina+ metano che fanno la parte del leone con 18.455 unità e una quota del 2,78%, acquistando un punto percentuale rispetto all’1,71% del primo trimestre 2007.
Da sottolineare, inoltre, anche l’incremento delle alimentazioni benzina+elettrica,
che nonostante i volumi più ridimensionati, in gennaio-marzo sono cresciute del 50%
a 1.137 unità . Le motivazioni alla base di questi andamenti, in un mercato che risente
particolarmente del rallentamento generale dell’economia, vanno ricercate in alcuni elementi di spinta che stanno orientando la domanda del consumatore. Primo fra tutti, gli incentivi inseriti in Finanziaria, ma anche il fatto che questo tipo di vettura può
circolare nei giorni di blocco della circolazione ed il conveniente costo di gestione.
Dall’analisi per regione emerge chiaramente la prevalenza del Nord, dove
Emilia Romagna, Veneto, Lombardia e Piemonte registrano un numero elevato di
immatricolazioni di autovetture a benzina+gpl e benzina+metano, grazie alla
presenza di una buona rete di distribuzione. A queste si aggiungono le Marche e l’Umbria per le alimentazioni a benzina+metano ed il Lazio per quelle a benzina+gpl.