Aumento pedaggio autostrade: "beffa per un Paese in ginocchio"

Aumento pedaggio autostrade: "beffa per un Paese in ginocchio"

Per il presidente di Univendita, Luca Pozzoli, l'adeguamento delle tariffe che scatterà dalla mezzanotte del 12 aprile "andrà sicuramente a incidere sul costo finale dei prodotti, perché l'aumento del pedaggio, a breve, si trasferirà sui costi dei trasporti".

DateFormat

11 aprile 2013


"Una vera beffa, ancora di più in un momento di crisi profonda come quella che attraversa il nostro Paese". Così il presidente di Univendita, Luca Pozzoli, commenta l'aumento delle tariffe autostradali che scatterà dalla mezzanotte del 12 aprile. "Questo ulteriore balzello - continua Pozzoli - andrà sicuramente a incidere sul costo finale dei prodotti, perché l'aumento del pedaggio, a breve, si trasferirà sui costi dei trasporti. Lo dico come presidente della maggiore associazione di società di vendita diretta a domicilio, società che consegnano via corriere le proprie merci ai clienti. Le aziende associate assorbiranno i maggiori costi derivanti da questo aumento delle autostrade per non gravare su un potere d'acquisto delle famiglie che è al minimo, ma è chiaro che, chiunque paghi, aziende o consumatori, questa decisione deprimerà ulteriormente i margini di imprese già preoccupate per l'aumento dell'Iva previsto a luglio".  "Alla luce di questa situazione - conclude Pozzoli - chiediamo che questo aumento sia bloccato".

Banner grande colonna destra interna

Aggregatore Risorse

ScriptAnalytics

Cerca