Auto: senza incentivi mercato in calo

Il mercato dell'auto europeo segna a febbraio un buon andamento in Spagna, Germania e Francia, mentre Italia e Gran Bretagna accusano ancora una flessione. In particolare, segnala l’Unrae, il nostro Paese “ha cominciato a pagare in modo concreto la decisione del Governo di non concedere anche ai circa 4 milioni di possessori di vetture Euro2 del 1997 e 1998 il godimento degli incentivi statali. In cifre, ciò si e' tradotto in una flessione del 3,9% in febbraio, che sale al 5,5% nel cumulato del primo bimestre. In assoluto, si sono perse poco più di 25mila immatricolazioni, ma ben più grave e' stato il calo dei contratti che ha sfiorato le 140.000 unità�.

L’importanza degli eco-incentivi, prosegue l’Unrae, “lo si dimostra con due sole cifre: nei primi due mesi del 2007, in Italia, le vetture acquistate con il bonus statale furono circa il 33% di tutte le vendite, mentre quest’anno, nell’analogo periodo, si sono attestate a poco più del 15,%, quota calcolata, per di più, su di un cumulato inferiore a quello dello scorso anno�. Una conseguenza di tutto ciò, conclude Gianni Filipponi, segretario generale dell’Unrae, “è che il peso del mercato italiano in Europa si è ridotto dal 19,9% del gennaio-febbraio 2007 al 18,1% dello stesso periodo del 2008�.