Piccole e medie imprese dell’Eurozona meno pessimiste sull’accesso al credito bancario. E’ quanto emerge dal sondaggio condotto dalla Bce, tra 5.312 imprese, nel periodo tra il 22 agosto e il 22 di settembre. Rispetto ai numeri del precedente sondaggio che copriva il periodo ottobre 2009/marzo 2010, tra marzo e settembre 2010 la percentuale delle pmi che lamenta un peggioramento nelle condizioni di accesso al credito bancario si dimezza scendendo dal 42 al 24%. Al tempo stesso sale dal 10 al 12% la percentuale di Pmi che segnala invece dei miglioramenti. Debole invece la domanda di credito, “sostanzialmente invariata” spiega la Bce. Infatti, la percentuale di pmi che chiedono un aumento dell’ammontare dei prestiti sale del 3% rispetto al 16% del periodo precedente.